Succede tutto fra la serata di ieri e la mattina di oggi: il direttore generale e il preparatore dei portieri lasciano improvvisamente la società capitolina. Una decisione che esula completamente dai risultati sportivi.

DI SAVERIO - “C'è ben poco da commentare – ammette l'ormai ex DG della Lazio Marco Di Saverio – ciò che è successo l'hanno visto tutti in diretta TV. Una figura peggiore è impossibile farla”. Lo storico dirigente biancoceleste non ci sta, stavolta no. Il duro sfogo di D'Orto a fine partita nei confronti di Raùl non ha lasciato indifferente Di Saverio: è stata la goccia che ha fatto traboccare il vaso. All'indomani della grande cavalcata in Final Eight, un fulmine a ciel sereno: le dimissioni del DG, seguite da quelle di Alessandro Arpinelli, uomo Lazio da sempre. “Sono trenta anni che faccio questo sport - prosegue Di Saverio - vedere un giocatore piangere perché un allenatore lo insulta è una cosa che mi ha fatto talmente schifo che ho deciso di dire basta e smettere”.  Decisioni ed epiloghi che hanno del clamoroso se si pensa a quanto la Lazio ha fatto bene, eliminando prima l'Asti e poi la Luparense: “Si può vincere e si può perdere, è lo sport e questo dovrebbe essere chiaro a tutti. Abbiamo eliminato due fra le formazioni più forti del torneo, arrivavamo in Final Eight come una squadra poco accreditata, dovevamo uscire subito... Le vittorie con Asti e Luparense? È già tutto passato? Questi atteggiamenti non li accetterò mai, come fa un allenatore a non capire tutto questo? Se devo far sport così preferisco restare a casa con la famiglia”.

ARPINELLI - Nel giro di pochi minuti la notizia fa il giro del mondo del calcio a 5 italiano e arrivano anche le dimissioni di Arpinelli. “Il mio è un gesto dovuto verso chi da sempre crede e ha creduto in me – commenta il preparatore dei portieri -. L'amicizia e il rispetto non si comprano. Da oggi non sono più il preparatore dei portieri della Lazio. Ringrazio il presidente Mennella per avermi sempre messo a disposizione portieri di prima fascia e la disponibilità e la professionalità degli altri componenti dello staff tecnico. Saluto tutti i giocatori, in particolare David Patrizi, Francesco Molitierno e Andrea Basile, tre ragazzi fantastici che mi sopportano dal 16 agosto. Tifo Lazio da sempre e continuerò a farlo dalla tribuna. In bocca al lupo!”.
 

Matteo Santi

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