Salvicchi e il segreto dell'Active: "Ha vinto il lavoro progressivo, ora siamo pronti per la C1"
Dopo tanta gavetta, l'Active Network ha finalmente potuto festeggiare la promozione nella massima serie regionale. Una cavalcata durata ventiquattro giornate, frutto di venti vittorie, tre pareggi e una sola sconfitta: “Siamo molto contenti – dice il tecnico Gianluca Salvicchi – per noi è stata una stagione spettacolare, condotta in testa dall'inizio alla fine (nonostante manchino ancora due partite al termine del campionato, ndg). Abbiamo vinto con merito”.
PROGETTO VINCENTE - Per l'Active Network si può veramente parlare di progetto. Partito dalla D, i viterbesi hanno presto raggiunto la C2, categoria che hanno affrontato per tre stagioni consecutive. Al primo anno è arrivato un onesto sesto posto, poi, la scorsa stagione, è arrivata una eliminazione al primo turno dei playoff. Stavolta, invece, al terzo anno, l'obiettivo è stato centrato: “Dietro a tutto ciò c'è un lavoro progressivo da parte di tutti – confessa il tecnico – dal presidente, che ci mette tanta passione, passando per il d.t. e il d.s., fino ai giocatori. Tutto ciò, ci ha permesso di affrontare anche momenti difficili che ci si sono presentati durante l'arco della stagione, vedi gli infortuni e i problemi di tesseramenti a cui abbiamo dovuto far fronte”.
FUTURO - Raggiunta la promozione, ora è arrivato il momento di fare il grande salto. La domanda sarebbe banale, ma di questi tempi non lo è affatto: l'Active Network è pronto per partecipare al massimo campionato regionale? “Assolutamente sì, ci stiamo già muovendo e posso dire con certezza che parteciperemo alla C1, anche se non so ancora con quale obiettivo. Dipende molto dal mercato e da chi sarà intenzionato a sposare il nostro progetto. Far venire a giocare un giocatore a Viterbo non è facile, paradossalmente è più probabile che venga un sudamericano o uno spagnolo piuttosto che un italiano”. Per la certezza di vedere Salvicchi per un altro anno sulla panchina dell'Active Network, invece, bisognerà aspettare ancora un po': “Sinceramente non ho ancora pensato al mio futuro, con la società ci siamo scambiati solo qualche messaggio. Presto ci incontreremo, l'intenzione è quella di proseguire insieme”.
Francesco Puma