A due giornate dal termine della regular season, il Ronciglione 2003 stringe i denti per il massimo punteggio ottenibile, pronto a credere nella possibilità dei playout e dunque della permanenza in serie fino a che la matematica lo conceda. Domani la discesa sul campo dell’Aranova settima in classifica; a dopo Pasqua è fissato l’ultimo appuntamento prima dell’eventuale post season, la casalinga con il Villa Aurelia. L’attuale punteggio richiederebbe l’avverarsi di diversi fattori per l’ingresso nel giro dei post: il Vicepresidente Bruno Federici, portavoce di tutta la Società, ci crede. In caso contrario, sarà stata un’ottima esperienza: il gruppo è comunque già pronto a ripartire.

ULTIME BATTUTE – “L’ingresso nei playout non dipenderà soltanto da noi”, commenta Federici. “Mancano due gare al termine e dovremmo vincerle entrambe; in contemporanea qualcun altro dovrebbe commettere uno scivolone su altri campi. Stringiamo comunque i denti e ce la mettiamo tutta: giocheremo fino all’ultimo, fino a che la matematica concederà spazio. Il clima in casa è ottimo, i ragazzi stanno bene e sono pronti ad affrontare queste ultime sfide con tranquillità. Ma oltre a questo momento, guardiamo al dopo, che sia una permanenza in serie o un ritorno in D: se sarà di nuovo C2, per il prossimo anno abbiamo già un buon progetto; in caso di retrocessione saremo comunque pronti a ripartire con i nostri ragazzi”.

BILANCI – “Qualsiasi sia il finale, siamo orgogliosi del nostro gruppo e sarà stata un’ottima esperienza. Lo dico a nome del Presidente e di tutta la Società. Ci crediamo fino alla fine, ma sappiamo anche che questo è stato un anno difficile. Fino alla passata stagione si era sotto altra gestione; abbiamo fatto questa prima esperienza in C2, che è innanzitutto servita a tastare l’ambiente e a crescere. I nostri ragazzi giocano tra queste mura da quando avevano dodici anni: provengono quindi dal nostro settore giovanile e sono tutti Under 25. I ventuno punti contati finora sono punti di orgoglio, sudatissimi, e nonostante tutto credo siano un ottimo risultato sia a livello tecnico che umano. I ragazzi hanno lavorato per pura passione, senza alcun rimborso e, ripeto, siamo orgogliosi di quanto hanno dato. Confidiamo nei playout, ma se non andrà sarà stata comunque davvero una bella esperienza. E in questo caso spereremmo di tornare al più presto ai livelli regionali: la Provincia ci sta un po’ stretta”.

Emanuela Mannoni

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