Intervista a Maurizio Salustri, allenatore dei neopromossi Cosmos.

Dopo tanti anni di serie A, categorie nazionali e regionali, arrivando ad essere considerato uno degli allenatori più preparati d'Italia e sfiorando per due volte lo scudetto, è ritornato?
"In questi ultimi anni ho allenato a fasi alterne ma mai con continuità per impegni di lavoro, quest'anno pero', avendo disponibilità di tempo, con degli amici è nato il progetto Cosmos".

Dopo un lungo inseguimento siete riusciti a coronare il tutto vincendo il campionato. Che sensazioni si provano?
"E' stato un lungo inseguimento in un girone molto forte con una squadra come il Real Roma Sud degna anch'essa della C2: la sensazione è bellissima e il successo resta per sempre impresso nei ricordi di tutti quelli che hanno lavorato, con tanti sacrifici, al raggiungimento della vittoria".

Ad inizio stagione non tutti vi davano come favoriti: quanto è stato difficile ribaltare il pronostico? 
"Come già detto, il girone credo sia stato uno dei più difficili, con almeno cinque squadre molto attrezzate per salire nella categoria superiore: noi abbiamo avuto il merito di credere fortemente nelle nostre capacità più degli altri".

Impossibile non sottolineare il contributo di giocatori, come Cece, Penna, Albuccetti, che potrebbero tranquillamente fare categorie superiori. Quanto è stato importante il loro contributo?
"Hai nominato dei ragazzi eccezionali e dei grandi giocatori, ma l'impianto tecnico dei Cosmos è composto anche da altri elementi di qualità come, Forattini, Praticò, De Flammineis, il giovane e promettentissimo Donat Cattin e molti altri: tutti hanno dato il loro importantissimo contributo".

Quale è stato il segreto del vostro successo?
"Crederci dal primo all'ultimo giorno, un grande gruppo e soprattutto, il lavoro fuori e dentro il campo, con amici e collaboratori tecnici come Stefano Dell'anna, carattere esperienza e grinta da vendere, Rolando Benedetti, dirigente eccezionale e vincente, Alessandro Di Cola, Diego Tempera, impegnato costantemente sul mercato e nei rapporti con la federazione".

Che progetti ci sono per la prossima C2? 
"Ora c'è tanto entusiasmo, ma anche idee chiare: l'obiettivo è quello di potenziare tutti gli apparati della società, staff tecnico, dirigenziale, sanitario e squadra, che comunque a mio parere è già pronta per un importante campionato di C2, ma soprattutto la conferma di tutto questo eccezionale gruppo, che quest'anno ci ha fatto sognare e vincere".

Redazione

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