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La Starza, il sogno è realtà : "Che brividi pensare a Mammarella e Lima al Pala Bianchini"

 17/04/2014 Letto 626 volte

Categoria:    Serie A2
Autore:   
Società:    LATINA





Il presidente del Latina Gianluca La Starza racconta le emozioni della promozione e inquadra la stagione del prossimo anno. "Proveremo ad allargare il campo del Pala Bianchini. La squadra? Non faremo mai il passo più lungo della gamba".

Presidente, cinque anni fa quando avete rilevato il Latina calcio a 5. pensavate di poter arrivare sin qui ?
“All'inizio il pensiero di arrivare nella massima serie c'era, ma sembrava quasi irragiungibile. Poi con il tempo ho capito che lavorando bene e seriamente tutto era possibile, ma cinque anni fa era solo un sogno e questo è uno dei motivi per cui sulla t-shirt commemorativa abbiamo voluto scrivere la frase: 'il sogno è diventato realtA' .

A chi vuole dedicare questa vittoria?
“A me stesso prima di tutto, alla mia famiglia, a mio fratello e a mia moglie che ha avuto una pazienza infinita. Poi il pensiero va ad ogni singolo giocatore, in particolare a quelli che sono con me dall'inizio della mia avventura e poi il mitico quartetto con mister Giampaolo in testa che ha saputo gestire alla perfezione questo gruppo di giocatori: Alfredo Paniccia, Valerio Boccitto e Omar Berti, ma vanno ringraziati anche Paolo Corrirossi e Moira Valeri che insieme a Mario Savo  hanno contribuito a dare massima professionalità alla nostra comunicazione e in ultimo ma non certo per importanza il mio consigliere e direttore generale  Luigi Mariani e Gianfranco Salerno”.

A chi si sente invece di dire qualcosa per togliersi qualche sassolino dalle scarpe ?
“Non serbo rancori a nessuno e anche qualche brutto ricordo è stato spazzato via da questa impresa”.

Cosa vuole dire a chi ancora usa l'espressione quasi dispregiativa “calcetto“ per indicare il vostro sport ?
“Mi sono battuto sin dall'inizio con la gente per togliergli l'abitudine di usare questa definizione, dobbiamo tutti imparare a chiamarlo calcio a 5 oppure come si usa nei paesi sudamericani Futsal. Ricordiamolo sempre che tutti i più grandi giocatori di calcio sudamericani come Ronaldinho, Kakà, Messi, Ronaldo solo per fare qualche esempio, provengono dal futsal, il calcetto è un'altra cosa, è quello che si gioca tra amici e nei tornei estivi durante i memorial”.

Sappiamo che la vostra scuola di calcio a 5 ha avuto un grosso successo?
“Sì, e di questo devo ringraziare soprattutto gli istruttori come Maina, Avellino, Rosati e Chinchio che hanno fatto un grande lavoro, ma anche i dirigenti come Mauro Cacciotti, Paolo Barontini e Maurizio Marcato e a seguire Landucci, Pinos, Simeone, Salomone, Sgobba sono stati veramente fantastici. Mi riallaccio alla domanda di prima, i genitori che ancora pensano che il calcio a 5 sia il fratellastro del calcio o che le due cose siano in antitesi, commettono un errore madornale perchè, lo ribadisco, il futsal può rappresentare un inizio fondamentale per i bambini per costruire le basi di una carriera anche nel calcio a 11. Mi piacerebbe tra qualche anno che un ragazzo proveniente dalla nostra scuola calcio arrivasse a giocare in prima squadra al Francioni, sarebbe bellissimo e sono sicuro che chi se ne intende noterebbe qualcosa di diverso nel suo modo di giocare”.

Il Palabianchini sarà idoneo per disputare il campionato di serie A1?
“A breve dovrò incontrare il Sindaco per affrontare il discorso relativo all'allungamento del perimetro di gioco, ma non credo ci saranno problemi, Giovanni Di Giorgi ha dimostrato sempre massima sensibilità verso lo sport ed i segnali sono rassicuranti da questo punto di vista”.

Ha pensato di spostare il giorno settimanale della gara di campionato ad un giorno diverso dal sabato?
“Inutile nasconderlo, quest'anno la stagione straordinaria del Latina calcio ci ha tolto abbastanza in termini di pubblico, in considerazione di questo, anche se tutti noi speriamo che il Latina il prossimo anno giochi di domenica, ma anche per l'ottimizzazione degli spazi orari nel palazzetto, faremo di tutto per giocare il venerdì sera per consentire così anche a tutti gli amanti di questo sport che lo praticano e lo seguono per altre squadre, di venire a vederci in un giorno dove non si disputano per loro partite, non dimentichiamoci poi che facendo la serie A1, quando verranno qui a giocare squadre del calibro della Luparense, della Lazio, del Napoli, dell'Asti, del Bologna, Pescara, dell' Acqua e Sapone, del Rieti e via discorrendo sarà motivo di attrazione per molte persone che verranno anche da fuori e vi assicuro che intorno al mondo del calcio a 5 c'è un seguito di persone immenso”.

Cosa si aspetta adesso?
“I costi di gestione e del parco giocatori inevitabilmente aumenterà questo lo sapevamo, dovremo sicuramente rinforzare la rosa, capendo prima di tutto chi andrà confermato, l'importante sarà come sempre non fare il passo più lungo della gamba, a breve mi incontrerò con i nostri sponsor per capire le loro intenzioni ma di molti di loro già conosco la  volontà di continuare, ovviamente mi aspetto che si avvicinino altri  imprenditori seri disposti a darci una mano in più”.

Ci dica la verità, la spaventa affrontare la serie A1?
Beh, pensare che da quella salita che porta agli spogliatoi del palazzetto scenderanno il prossimo anno gente come Honorio, Mammarella, Vampeta, Canal, Jonas, Foglia, Merlim, Patias, Lima e decine e decine di quel calibro, un po' i brividi ti vengono, è come se a Latina il prossimo anno venisse gente come Tevez, Totti, Klose, Hernanes, Balotelli me lo auguro di cuore per tutti gli sforzi che la dirigenza sta facendo se lo meriterebbero proprio”.

Quale è il suo desiderio dopo la conquista della massima serie?
“Come dicevo prima, il prossimo anno faremo di tutto per giocare il venerdì sera, a quel punto nessuno avrà più scuse per non venire a vederci, premettendo che sono contentissimo del seguito di pubblico che c'è sempre stato, la stagione che verrà sarà talmente dura che il nostro campo la nostra gente dovrà rappresentare la nostra arma in più, le squadre che verranno ad affrontarci dovranno sapere che troveranno un clima rovente di gente che con il loro sostegno potrà davvero fare la differenza, ecco il mio desiderio è quello di rivedere i ragazzi della curva del Latina  al palazzetto a sostenerci, ce lo meritiamo per tutto quello che abbiamo fatto in questi anni”.
 
Ufficio Stampa



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