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Trofeo delle Regioni: Veneto campione d'Italia, il Lazio cede 8 a 6. Tre legni fermano i ragazzi di Crisari nel finale

 19/04/2014 Letto 1837 volte

Categoria:    Giovanili
Autore:    Redazione
Società:    RAPPRESENTATIVA





Si ferma in finale il sogno del Lazio di vincere il Torneo delle Regioni a nove anni di distanza dall’ultimo trionfo. Ad un primo tempo difficile per i ragazzi di Crisari, ha fatto seguito una ripresa di grande carattere, ma le quattro reti di scarto dei primi 20’ hanno indirizzato la gara in favore del Veneto. Negli ultimi minuti però il Lazio ha mostrato grandissimo carattere riportandosi a sole due reti di scarto e centrando ben 3 legni, con la cattiva sorte che, ancora una volta, si è messa di traverso.

PRIMO TEMPO – In avvio di partita, il Lazio prova a farsi subito vedere in avanti, ma dopo 3’ un black out di 31 secondi compromette la situazione. Al 3’ un erroraccio della difesa di Crisari consente a Zoccolillo di portare in vantaggio il Veneto. Giusto il tempo di riprendere il gioco ed è ancora Zoccolillo ad andare in gol superando l’uscita del portiere laziale Ottaviani. L’uno-due è una mazzata ed è ancora il Veneto a rendersi pericoloso con Zoccolino, ma questa volta il numero uno laziale compie un vero miracolo. La formazione di Crisari però ha nove vite e al 13’ riconquista palla costringendo Bartolo al fallo, che costa al portiere veneto il rosso diretto. La squadra di Crisari approfitta immediatamente della superiorità numerica e torna in partita con il gol di Konov su calcio piazzato. La rete dà nuovo coraggio al Lazio che inizia a calciare in porta da tutte le posizioni nel tentativo di ristabilire la parità. Il Veneto si chiude e si rende pericoloso in contropiede con Tenderini e al 13’ allunga nuovamente con Azzoni per il 3-1. Subito dopo Ottaviani subisce un colpo alla testa ed è costretto a lasciare il campo a Bardoscia. Ancora Veneto in avanti e Zoccolillo chiude la tripletta con la stupenda rete del 4-1, che si insacca imparabilmente all’incrocio. I ragazzi di Crisari reagiscono ancora e Alleva risponde subito con il centro del 4-2. Il Veneto però non accenna a rallentare e allunga ulteriormente il distacco con i centri di Tenderini e Ventura. Quest’ultimo colpisce il palo poco dopo, mentre al 18’ un tiro di Alleva, deviato da un difensore veneto, vale il 6-3. Nel finale lo stesso giocatore del CT Eur rimedia il doppio giallo e con l’uomo in più è Tenderini a fissare il punteggio sul 7-3 sul quale si chiude il primo tempo.

SECONDO TEMPO - Nella ripresa il Veneto si chiude e prova a farsi vedere con rapide ripartenze, il Lazio invece deve forzare i tempi, ma i nostri avversari concedono pochi spazi. Poco da segnalare nei pirmi otto minuti del secondo tempo a parte un paio di conclusioni di Azzoni e Tenderini per il Veneto e Konov per il Lazio. Al 10' Raubo colpisce il palo, mentre un minuto più tardi Crisari rischia tutto inserendo Lepadatu come portiere di movimento. La mossa dà i suoi frutti perché alla prima azione Fortini va subito in gol per il 7-4. Passano pochi secondi e Cerchiari impegna a terra il portiere veneto. Il Lazio aumenta la pressione e sembra poter riaprire la gara, ma al primo errore Tenderini punisce i ragazzi di Crisari insaccando dalla distanza a porta vuota. Il Lazio, però, non ci sta e Fortini sfiora due volte il gol, mentre  sul capovolgimento di fronte Lepadatu para la conclusione avversaria. Si entra negli ultimi minuti di gara. Il Lazio fa molto possesso, ma la manovra stenta a decollare e le conclusioni scarseggiano. Al 14' Cerchiari viene murato dalla difesa veneta, mentre Ghirardello si oppone a Konov. Il Lazio continua a far  girare palla, ma il Veneto si chiude e difende con attenzione. A 4'26'' alla fine Cerchiari pesca Fortini sul secondo palo che insacca a porta vuota l'8-5 ridando nuova vita al Lazio. I ragazzi di Crisari ci credono e gettano il cuore oltre l’ostacolo e danno vita ad un vero e proprio forcing finale. Al 17’ il Lazio continua a spingere e Ghirardello si supera su Konov. A 2'54'' ancora un miracolo del numero uno veneto su Fortini, ma il gol è ormai nell’aria. Cerchiari mette al centro un pallone deviato con una mano da un giocatore veneto. Sul dischetto si porta lo stesso capitano laziale che insacca l’8-6. Una rete che dà nuova vitalità al Lazio che a questo punto schiaccia gli avversari nella propria area di rigore. Al 18’ Ghirardello compie il miracolo su Cerchiari, sulla respinta la sfera sbatte su un difensore veneto e si stampa sulla traversa. Ancora Lazio in avanti con Fortini che impegna Ghirardello. Al 18’ Konov calcia da fuori e centra l’ennesimo legno di giornata. Nell’ultimo minuto Cerchiari perde palla ma gli avversari non trovano lo specchio dalla distanza. L’ultimo sussulto a 30 secondi dalla fine. Fortini riceve palla, si gira e calcia di  potenza ma, ancora una volta è la traversa a dire di no al forcing laziale. Finisce qui. Il Veneto è campione d’Italia, mentre il Lazio proverà il prossimo anno a riportare a casa quel trofeo che manca ormai dal 2005.

VENETO – LAZIO 8-6 (p.t. 7-3)

VENETO Ghirardello, Josic, Gonzaga, Meo, Biancato, El Johari, Tenderini, Azzoni, Ventura, Zoccolillo, Bartolo. All. Regondi

LAZIO Ottaviani, Vona, Bragalenti, Cerchiari, Leandri, Alleva, Konov, Lepadatu, Fortini, Piccirilli, Raubo, Bardoscia All. Crisari

MARCATORI 3’ e 4’ Zoccolillo (V), 6’ Konov (L), 13’ Azzoni (V), 14’ Zoccolillo (V), 15’ Alleva (L), 16’ Tenderini (V), 17’ Ventura (V), 18’ Alleva (L), 20’ Tenderini (V) nel p.t., 11’ Fortini (L), 13’ Tenderini (V), 16’ Fortini (L), 17’ Cerchiari (L)

ESPULSI Al 6’pt Bartolo (V), al 19’pt Alleva (L)

 

Andrea Somma



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