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Pompilio e Fatello, le due facce vincenti del Palestrina: "Stagione assolutamente positiva"

 22/04/2014 Letto 1013 volte

Categoria:    Giovanili
Autore:   
Società:    FUTSAL PALESTRINA





Intervista doppia con gli allenatori che hanno portato il Futsal Palestrina calcio a 5 alla vittoria del Girone B del Campionato Juniores e la conseguente qualificazione, per la prossima stagione, al massimo Campionato d’Elite. Un successo partito da lontano, fatto di scelte azzeccate…sacrificio…e tanta passione. Una stagione da ricordare, un successo tutt’altro che scontato. La vittoria di un intero Settore Giovanile. I due allenatori, ormai tra i migliori del panorama regionale, sono alla guida delle squadre più importanti della società prenestina: Pompilio impegnato tra C1 e Juniores, Fatello alla guida degli Allievi oltre, ovviamente, alla Juniores. Arrivati alla carriera da mister con un percorso completamente diverso, ad accumunarli c’è la decennale passione per questo sport. Augusto Pompilio, per anni il miglior giocatore di calcio a 5 locale, una carriera che l’ha visto calcare i campi prestigiosi della Serie B Nazionale. Lascia il calcio giocato da capitano arancio-verde per dedicarsi alla crescita dei ragazzi, allenando per anni nella categoria Juniores fino all’esperienza di quest’anno anche nella massima Serie Regionale di C1. Approccio a questo sport completamente diverso per Giuseppe Fatello, prima come giocatore nelle giovanili arancio-verdi poi per anni come dirigente. Fino alla scelta di provare l’esperienza da allenatore. Scelta rivelatasi vincente, con, nel suo palmares, già ottimi risultati a livello giovanile e una Coppa Lazio Categoria Allievi messa in bacheca.

Mister, ci dia un primo giudizio su questa stagione?
Pompilio:
"Mi sembra doveroso fare alcune considerazioni alla fine di questo campionato. Il bilancio generale è assolutamente positivo in quanto ci troviamo a festeggiare,  per la prima volta nella nostra storia, la vittoria del Girone B del Campionato Juniores e la conseguente qualificazione al Campionato d’Elite, ma, il dato che più mi soddisfa è un altro, ed era il vero obiettivo che ci eravamo prefissati per questa stagione: abbiamo individuato e fatto crescere diversi ragazzi che sono una base importante per programmare non solo la prossima ma anche le future stagioni. Ripartiremo proprio dalle loro conferme, da coloro i quali hanno dimostrato una crescita importante sul campo oltre ad un attaccamento alla maglia encomiabile unito alla grande voglia di imparare mostrata in ogni allenamento."
Fatello: "Una stagione iniziata in salita, la squadra Juniores aveva un organico ristretto e difficoltà ad allenarsi. Da li la decisione di Virgili (Resp. Settore Giovanile, n.d.r.) di unirli al gruppo degli Allievi. Ho iniziato cosi la mia collaborazione con Augusto. Partita dopo partita abbiamo capito di essere i più forti. E il campo lo ha dimostrato."

Come valuta questa esperienza di doppio allenatore alla guida della Juniores?
Pompilio:
"Giudico questa esperienza estremamente positiva perché grazie a questa collaborazione si è potuto raggiungere un traguardo importante, altrimenti impossibile. Caratterialmente diversi ci compensiamo a vicenda andando a raggiungere quella completezza  negli allenamenti e nelle partite che altrimenti non ci sarebbe stata."  
Fatello: "Ci conosciamo da anni, spesso parliamo di calcio a 5 anche al di fuori del campo. Il segreto è che lo facciamo sempre con il sorriso sulle labbra. Abbiamo trovato subito sintonia sia su come gestire il gruppo, sia su quale accorgimenti tecnico-tattici adottare. Il resto lo ha fatto la passione di entrambi e la grande mole di lavoro svolta dai ragazzi negli allenamenti."

Un giudizio sul suo collega?
Pompilio:
"E’ una persona corretta, che ama questo sport in maniera smisurata al quale dedica, come me, molto del suo tempo. E’ facile trovarlo al campo a guardare gli allenamenti o le partite anche dei più piccolini. E’ grazie a lui se la Juniores durante questa stagione sportiva è riuscita ad allenarsi regolarmente. Giuseppe allena anche gli Allievi e, unendo i due gruppi, devo dire è riuscito a fare una grande impresa, gli posso dire solo che grazie." 
Fatello: "Un malato di calcio a 5. Tutto quello che fa è frutto di studio, approfondimento, oltre che della grande esperienza accumulata negli anni come giocatore. Dai suoi allenamenti imparo sempre tanto."

Adesso però, ci sveli anche un difetto…
Pompilio:
"Troppo buono con i ragazzi!"
Fatello: "Nello spiegare alcuni movimenti, alcune situazioni di gioco tratta tutti come professionisti, ma soprattutto a livello giovanile non tutti riescono a recepire immediatamente il messaggio."

C’è una cosa che non ha mai detto al suo collega?
Pompilio:
"Si: devi arrivare puntuale agli appuntamenti quando si va a giocare! Forse sono  io troppo paranoico ma non ricordo una partita in cui sei arrivato puntuale!"
Fatello: "Prima o poi dovevo dirglielo: alcuni ragazzi fanno la tua imitazione…che ridere!"

A chi vuole dedicare questa vittoria?
Pompilio:
"A mia figlia e a mia moglie. Spesso, tra lavoro e gli impegni sportivi, non posso dedicargli tutto il tempo che invece meritano. Colgo l’occasione per ringraziare Emanuele Virgili che oltre ad essere un grande professionista,  è anche il mio parafulmine quando ci sono dei problemi. Ringrazio anche Ivano Chiapparelli e Massimiliano Notarberardino (dirigenti accompagnatori, n.d.r.): senza il loro supporto sarebbe stato difficile portare a termine la stagione in maniera perfetta."
Fatello: "La dedica è per chi non c’è più, dedico questa vittoria a mio padre scomparso circa un anno fa. Lui sa quanti sacrifici ho fatto per il calcio a 5. Vorrei però anche condividere questo successo con Emanuele Virgili, amico prima che Responsabile del Settore Giovanile. E’ lui che nei momenti difficili ha sempre creduto in me, nelle mie idee, nel mio lavoro. Senza di lui alle spalle magari avrei già mollato o comunque non sarei arrivato a questi livelli."

Quali sono i programmi per la prossima stagione?
Pompilio:
"Penso che sia prematuro parlare di futuro. Il campionato di C1 è entrato nella sua fase più delicata, e l’obiettivo salvezza ancora non è stato ottenuto. In prima squadra abbiamo 5 ragazzi Juniores che si allenano con me da inizio anno. Non dimentichiamoci poi della Coppa Juniores, vogliano ben figurare!"
Fatello: "Prima di tutto pensiamo a finire questa di stagione, ancora ricca di appuntamenti. Nel week end di Pasqua saremo impegnati in un prestigioso torneo per la Categoria Juniores. Poi abbiamo una Coppa da onorare. Per il futuro non so, parlerò a fine anno con il Presidente e come sempre insieme troveremo la soluzione migliore per entrambi. Di sicuro questo gruppo di ragazzi li sento miei!"


Ufficio Stampa Futsal Palestrina



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