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Baron ancora in Nazionale: "Sarà  una grande emozione, ma prima ci sono i playoff"

 23/04/2014 Letto 429 volte

Categoria:    Serie A
Autore:   
Società:    LUPARENSE





Notizia lieta in casa biancazzurra. Nicolò Baron è stato convocato con la Nazionale italiana Under 21 di Raoul Albani, assieme ad altri 15 giocatori per le due amichevoli che gli Azzurrini giocheranno contro la Grecia la prossima settimana, martedì 29 e mercoledì 30 aprile in Abruzzo, al Pala BCC di Vasto. Si tratta della quarta  chiamata per  il classe 1996 dell’Alter Ego Luparense, capitano della formazione Under 21, che è entrato a far  parte da un anno del giro della Nazionale. Molta la soddisfazione per Nicolò, che prima di affrontare  l’avventura azzurra sarà impegnato domenica mattina (calcio d'inizio alle 11.00) a Milano, nella gara di ritorno degli ottavi playoff del campionato nazionale Under 21, contro la Comelt Toniolo Milano. Si partirà dal 7-7 della gara d’andata.

L’enfant prodige di casa Alter Ego racconta il suo cammino in azzurro.
Accolgo questa convocazione con grande gioia e soddisfazione. E’ bello tornare ad essere allenati da uno come Albani, che è un po’ come mister Angelo Marani, il nostro coach; se sbagli qualcosa ti ferma e ti corregge insegnandoti bene come si deve fare. Speriamo di crescere ancora; da un anno a questa parte, cioè dalla prima convocazione quel 21 aprile per il raduno di Padova, ne è passato di tempo: poi sono stato chiamato per l’amichevole di San Marino dove ho esordito con la maglia azzurra numero 16, credo la più grande emozione sportiva della mia vita (il 29 giugno 2013, ndr). Poi sono andato in ritiro due volte con la nazionale Under 17 per poi tornare per la doppia amichevole del 105 Stadium di Genova, di un mese fa.

Contro la Spagna c’erano le furie rosse da tenere a bada, il 24 e 25 marzo 2014.
E non è stata impresa facile. Difatti abbiamo perso. Ma anche lì c’è stata l’occasione per crescere: loro giocavano con grande velocità. In azzurro è sempre bello ritrovarsi, affiancare ragazzi forti: il migliore? Il mio compagno Marco Caverzan e Loris Di Guida. Mi spiace non partire per l’Abruzzo con Caverzan questa volta (è infortunato, ndr), di difensori forti come lui non ce ne sono in giro: dà grande sicurezza al reparto

Per Baron c’è da mettere a frutto anche l’esperienza con la prima squadra dell’Alter Ego. Fulvio Colini l’ha convocato nelle ultime gare e spesso e volentieri il classe 1996 di San Martino di Lupari si allena con i big. In Serie A ha già messo a segno due reti.
Con la prima squadra sto imparando nuovi metodi  per migliorarmi in fase difensiva e offensiva, sfruttando il fatto di giocare con campioni, che hanno grande esperienza. A chi mi ispiro? Mauro Canal. Ha una velocità e un uno contro uno formidabile. Spero che anche lui a suon di prestazioni si conquisti la maglia azzurra, quella dei grandi, se la merita. 
 
In questi playoff  per il capitano biancazzurro tre gol segnati alla Marca, due all’andata e due al ritorno, ed ora c’è Milano. Che partita sarà? 
Domenica sarà una battaglia, andremo lì per fare la nostra partita, saremo senza Pinton squalificato. Bisognerà dare il massimo puntando alla vittoria. In casa loro non sarà una passeggiata. Vogliamo portarci a casa i quarti a tutti i costi. I punti di forza di Milano sono le ripartenze in contropiede. Servirà massima attenzione. Nella fase d’attacco sono tutti molto bravi tecnicamente. Quando si involano per il contropiede diventano pericolosissimi. Da parte nostra ci stiamo allenando duramente, e vogliamo arrivare carichi alla sfida.  

Di obiettivi Nicolò ne ha molti: dalla promozione all’Ipsia Galilei di Castelfranco Veneto, al cammino nel calcio a 5.
Per ora spero di essere promosso e di arrivare più in fondo possibile assieme ai miei compagni nei playoff Under 21. Sarebbe bello anche segnare il primo gol con la Nazionale, speriamo sia la volta buona. Ma meglio non sognare troppo. L’importante credo sia crescere, sempre.

Ufficio Stampa Alter Ego Luparense
Davide Ferracin



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