skin adv

De Filippis saluta in lacrime: "Un anno di Carlisport? Come dieci di carriera"

 20/06/2014 Letto 957 volte

Categoria:    Serie A2
Autore:    Ufficio Stampa
Società:    INNOVA CARLISPORT





Il mondo del calcio a 5, come quello di tutti gli sport dilettanti solo sulla carta, è spesso freddo, per non dire glaciale. Raramente si trovano sentimenti che vanno oltre la professionalità dell’impegno settimanale degli allenamenti o delle partite ed è ancora più raro sentire un giocatore piangere nel parlare di un’esperienza durata un anno che si è interrotta per motivi di lavoro e incompatibilità di orari, vista la nuova categoria della Carlisport Cogianco.

Andrea De Filippis, per tutti “Ciccio”, è un uomo vero e un ragazzo dal carattere meraviglioso: per questo tutto l’ambiente della Carlisport gli ha voluto un bene dell’anima, per questo lui ha “sentito” questo grandissimo affetto e ha lavorato con un’energia doppia per spingere il più in alto possibile la maglia che indossava. «Dovrei ricordare questo come l’anno più brutto della mia carriera per il grave infortunio al tendine che ho subito – dice tra un singhiozzo e l’altro l’ormai ex estremo difensore del club castellano -, invece credo che questa stagione rimarrà per sempre nella mia testa e nel mio cuore per i rapporti fortissimi che ho instaurato con i vari personaggi del mondo Carlisport. Sono stato solo un anno, ma è stato come averne vissuti dieci di carriera: in questa squadra ho trovato una seconda casa e una seconda famiglia, mi pare impossibile che da oggi mister Micheli non sarà più il mio allenatore, Germano (Lommi, ndr) il mio direttore generale, eccetera eccetera. Voglio ringraziare in primis loro, ma anche il presidente Stasio, Fabio e Luca Cioli, il ds Gianluca Ercolani e tutti coloro che hanno contribuito a rendere fantastica questa stagione. Con la Carlisport non è stato un colpo di fulmine, ma una volta che ci siamo presi, ho vissuto emozioni fortissime e per questo ora mi pare incredibile di dover voltare pagina. In questa squadra ho trovato un gruppo coeso, bellissimo e composto da persone vere che sono andate oltre il fatto sportivo, che hanno messo in mostra invece tutti i propri valori». Domato (a fatica) il “turbine” di emozioni, De Filippis aggiunge due considerazioni: «Il primo risultato che chiederò, finita la mia gara, sarà indubbiamente quello della neonata Carlisport Cogianco a cui auguro tutte le migliori fortune. Il mio futuro? Mi sto guardando intorno e spero di poter rimanere nella categoria nazionale. In questo momento mi sto allenando tantissimo per recuperare il top della forma: spero di essere pronto ad agosto ad iniziare con la mia futura squadra un’altra splendida avventura. Custodendo gelosamente in uno spazio del mio cuore le mille emozioni vissute nell’anno da poco concluso».

Ufficio stampa



COPIA SNIPPET DI CODICE











-->