Una visita veloce alla città, poi di corsa a stringere la mano al patron Massimiliano Mazzuca e mettere la firma sul suo futuro. Rodrigo Emer è Oranje a tutti gli effetti. “La Futsal Isola? Volevo un progetto importante al di là che fosse A1 o A2. La società mi ha fatto sentire importante, ha puntato su di me - le sue prime parole -. Quando Angelini mi ha chiamato non ho potuto rifiutare. Non vedo l’ora di rimettere gli scarpini ai piedi ed essere a disposizione del mister”.


EMER - Patrizi, Basile, Marchetti, Angelini: ritroverà un pezzo di Lazio: “Oltre a essere bravissimi giocatori sono anche grandi persone. Sono contento. Angelini è un amico. Mi ha aiutato tantissimo lo scorso anno. Voglio ripagare la sua fiducia. Obiettivi? Costruire un grande gruppo, amalgamato e affiatato. È l’ingrediente necessario per una grande stagione. Qui c’è tanta voglia di fare bene, io lavorerò sodo per dare il mio contributo”. È stato un pallino del neo direttore sportivo Gianfranco Angelini che l’ha voluto a tutti i costi: “Ci serviva un giocatore del genere. In accordo con mister Sannino e il dg Distante abbiamo deciso di puntare forte su Rodrigo Emer - spiega il diesse -. Un giocatore di caratura nazionale, uno maturo, che conosce bene l’Italia. Andiamo sul sicuro, sapendo cosa potrà darci. In tutti i nostri acquisti abbiamo guardato oltre alla tecnica anche al valore umano. Moreira, Patrizi, Basili, Emer: sono veri omini. Se non hai carattere non si va da nessuna parte. Volevamo Rodrigo a tutti i costi e alla fine l’abbiamo convinto. Sono contento abbia accettato”.

Ufficio Stampa Futsal Isola

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