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Ruben è della Luparense: "Una grande opportunità "

 20/07/2014 Letto 480 volte

Categoria:    Serie A
Autore:    Ufficio Stampa
Società:    LUPARENSE





La Luparense Calcio a 5 annuncia l'arrivo di un altro giocatore importante che andrà ad arricchire il roster a disposizione di mister Alessio Musti nella prossima stagione. Si tratta di Ruben, ala-pivot classe 1985 di nazionalità spagnola, che arriva da una stagione giocata in Italia con la maglia della Lazio. Rubèn Cornejo Braojos si accasa quindi nel club più titolato d'Italia vestendo la maglia biancazzurra con lo scudetto cucito al petto.


CURRICULUM - E' nato a Segovia (Spagna) il 17 novembre 1985. Cresciuto nella cantera della squadra della sua città, il Caja Segovia, si fa notare in età precoce tanto che a 16 anni fa già il suo esordio in Division de Honor. Veste la gloriosa casacca blanca a bordi granata fino al 2007. Passa prima al Magna Navarra (2007-2008) e poi al Playas de Castellon (2008-2011), nel frattempo diviene una colonna portante della nazionale under 21 con la quale conquista un titolo europeo under 21. Prosegue nel segnare 10 gol di media per ogni annata anche nei campionati successivi con il Manacor (2011-2013). La scorsa estate la chiamata della Lazio, e il trasferimento nella Serie A italiana. Con i biancocelesti di D'Orto in campionato arriva in semifinale playoff (4 gol nella fase finale), e in Coppa Italia - superando la Luparense in semifinale con un match che lo vede protagonista - giunge in finale. 

RUBEN - "Per me è una grande opportunità giocare in uno dei club più importanti d'Europa. Qui c'è la possibilità di scendere in campo per arrivare fino in fondo ad ogni competizione, sognando i titoli e la Uefa Futsal Cup. Ne sono consapevole, è una grossa responsabilità per me venire qui - ammette il pivot di Segovia - Le competizioni saranno tutte di primo livello. Ma le sfide fanno parte del nostro lavoro, a me piacciono, e voglio dimostrare il mio valore alla Luparense. Come mi potrei descrivere? Veloce, e al servizio della squadra, sempre. Il sacrificio nei confronti dei miei compagni prima di tutto. Ringrazio la società e Musti che hanno riposto in me grande fiducia. Lavorerò duro per ripagarli. Il mio unico pensiero ora sono gli obiettivi della squadra; non vedo l'ora di iniziare ad allenarmi e giocare".

MUSTI - "E' un mio vecchio pallino. Lo scorso anno se la Cogianco non fosse fallita avrebbe già giocato con me. E' un talento che ho sempre tenuto sotto osservazione e che conosco. Sono felice che si sia accordato con la società e credo possa essere ideale per il gioco che ho intenzione di portare alla Luparense. E' uno spagnolo puro anche come forma mentis; è nato e cresciuto con un certo sistema di gioco: si presta decisamente alle nostre caratteristiche". Il nuovo allenatore dei Lupi approfondisce la descrizione di Ruben. "Bravo tatticamente, molto generoso in campo, umanamente lo ritengo un bravo ragazzo. Sono tutte caratteristiche che sposano i requisiti che vado a cercare. Negli ultimi playoff dopotutto si è visto il suo valore. Va spesso a coprire, aiuta i compagni, è un giocatore dinamico utile per quello che sarà il nostro sistema". Musti commenta anche gli arrivi di Miarelli e Mauricio. "Michele credo sia un innesto rilevante. Per lui prima di tutto è importante fare fruttare la sua gavetta in una grande squadra come la Luparense. Deve confermare quello che di buono ha fatto fino ad ora. E' una sfida soprattutto per sè stesso. Ora ha l'obbligo di dimostrare a tutti di essere all'altezza di una squadra che lotta per vincere".

MAURICIO - "Non ha bisogno di presentazioni: è un giocatore che si può definire come un crack. E' temuto e rispettato da tutti. Spero nella sua voglia di riscatto dopo la scorsa stagione a Pescara. Non so perchè lì non sia riuscito ad ingranare la marcia giusta. In ogni caso nell'annata precedente, fece grandi cose a Genzano. Ma il suo curriculum parla chiaro: è stato decisivo negli anni vittoriosi a Murcia. Arriva da club importanti e sono certo che qui a San Martino di Lupari potrà far emergere la sua grande personalità e il suo miglior gioco". 


Davide Ferracin
Ufficio Stampa Alter Ego Luparense



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