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Marcel Simon, quella rovesciata era un segnale: è un nuovo giocatore del Napoli

 31/07/2014 Letto 950 volte

Categoria:    Serie A
Autore:    Ufficio Stampa
Società:    LOLLO CAFFE NAPOLI





Espumoso. Rio Grande do Sul. E’ da lì che arriva il nuovo acquisto del Napoli Calcio a 5. Marcel Rotta Simon chiude il cerchio e torna in Campania, dove tutto era cominciato con la maglia del Marcianise, in serie A2. Un pedigree di tutto rispetto, che non ha bisogno di presentazioni. Nel Bel Paese ha vestito, oltre a quella del già citato Marcianise, le maglie di Bisceglie, Roma, Magione e Palestrina, mentre in Spagna ha giocato nella Division De Honor tra le fila del Marfìl Santa Coloma.

MAMMA MIA MARCEL SIMON - Una carriera entusiasmante, in cui spicca un gol pazzesco, che finì anche su Striscia la Notizia e contribuì alla promozione del Palestrina in A2, a discapito del Real Napoli. “So che a Napoli non evoco ricordi molto felici – scherza il nuovo pivot azzurro – quel gol me lo ricordo benissimo (clicca qui per vederlo con la telecronaca di Fabio Morra). La palla arrivava alta, non avevo lo spazio per stopparla e pensai di andarci in rovesciata. Fu un gran bel gol, è vero, il più bello della mia carriera. Spero di farne tanti anche a Napoli, così magari mi perdoneranno”.

BRASIL - Giocatore duttile, può essere il valore aggiunto della fase offensiva di mister Ivan Oranges: “In Brasile giocavo laterale – spiega Marcel – poi a Bisceglie mi sono scoperto anche pivot. Mi piace fare entrambi i ruoli. Da laterale preferisco gestire la palla, scambiare col pivot e andare a calciare. Posso fare anche il pivot classico e suggerire gli inserimenti da dietro. Mi ritengo un giocatore molto versatile”.

NAPOLI - Napoli, nella sua testa, è un’avventura da vivere senza risparmiarsi: “Credo molto nella squadra che la dirigenza sta costruendo – dichiara Marcel – un buon mix di giovani e giocatori d’esperienza. Conosco un po’ tutti. Con Bico ho giocato a Marcianise, con altri come Botta, Milucci, Dudu o Gazolli ho giocato contro. Marcelinho è un gran talento. Credo che possiamo toglierci tante soddisfazioni, puntare alla salvezza e, perché no, cercare le Final Eight di Coppa Italia e la Poule Scudetto. L’imprevedibilità può essere la nostra arma in più. Personalmente spero di garantire il mio contributo in zona gol e servire tanti assist ai miei nuovi compagni di squadra. Ci tengo a ringraziare la società, che mi ha riportato in Italia dopo due anni in Brasile, e la Cuju Sport, nella persona di Angelo Finocchiaro, per aver dato il suo contributo alla trattativa”.

UFFICIO STAMPA NAPOLI CALCIO A 5



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