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Mister Guarino: "Campionato difficile, manteniamo i piedi per terra"

 20/08/2014 Letto 509 volte

Categoria:    Serie B
Autore:    Ufficio Stampa
Società:    SAMMICHELE





In attesa dell’inizio della preparazione atletica, parola al mister che fa le sue prime considerazioni sui movimenti della società e fissa gli obiettivi per la prossima stagione.

Diamo uno sguardo al campionato: dopo la pubblicazione del calendario quale avversario temi maggiormente e quali insidie possono esserci?
Non conoscendo il valore effettivo di tutte le squadre avversarie mi è difficile dare un preciso giudizio su quali possano essere gli avversari più forti e quindi se il sorteggio è andato a nostro favore o meno. Sono comunque più che convinto che, in ogni caso dobbiamo essere pronti sin dall’inizio: sarà fondamentale partire bene e per questo ci sarà bisogno di tanta benzina nelle gambe. Molte squadre sono riuscite a costruire roster molto competitivi e fra quelle che conosco, sicuramente quella del San Rocco Ruvo del mio amico Tedone ha allestito la squadra più forte. E’ evidente che punteranno a vincere il campionato e a salire direttamente in A2: gli arrivi di Pedrinho, Ariati e Sachet, daranno grande qualità ed esperienza ad una rosa già piena di giocatori italiani molto forti come Dell’Olio, Forini e Mazzone. Dopo la squadra ruvese, vedo molto forti anche le formazioni del Cisternino, Matera, Mola e Sant’Isidoro. Sono tutte delle ottime società, sotto il profilo qualitativo dei giocatori, per la bravura dei loro tecnici e per il folto pubblico che le accompagna nelle gare casalinghe. Delle altre società non conosco bene i movimenti di mercato e quindi mi riservo dal fare inadeguate osservazioni, anche se credo che con ogni probabilità, queste squadre non vorranno essere da meno alle altre. Sarà, pertanto, un campionato molto duro anche perché dovremo affrontare trasferte lunghe e dispendiose dal punto di vista delle energie psico-fisiche, ma questo non mi spaventa: a me piace giocare contro avversari forti, perché aumenteranno le motivazioni, sia per me che per i miei giocatori.

Parliamo di mercato: sei soddisfatto di come si è mossa la società? 
Innanzitutto, grazie all’inserimento di Paolo Di Grassi come direttore sportivo e mio collaboratore tecnico, di Nicola Armenise (Team Manager), Luigi Minoia (Fisioterapista) e Mauro Aloisio (Dirigente accompagnatore), guadagniamo sicuramente in qualità ed esperienza. Questo perché la società crede fermamente in un nuovo progetto mirato a continuare a migliorarsi in questo meraviglioso sport. Sono contento e più che soddisfatto di quanto siamo riusciti a fare in questo periodo di mercato: credo di avere a disposizione una buona squadra, molto competitiva per la categoria, più del roster della scorsa stagione che ha dimostrato di essere in grado di giocarsi i play off per l’A2.
I nuovi acquisti Miguel Matos, Adriano Mide e Joan Gonzalez, essendo giocatori dalle spiccate caratteristiche offensive, serviranno a migliorare la nostra fase offensiva. Sono buoni realizzatori ed atleti navigati. Mi auguro che possano dare un grande apporto sia sotto il profilo qualitativo che sul profilo del carisma: contiamo molto su di loro!
Poi, per l’assenza di D’Aprile, credo che Joao De Mello sarà un’ottima alternativa al ‘buco’ lasciato da Alessandro come difensore centrale. Lo scorso campionato ho avuto modo di poter apprezzare le sue qualità nelle file del Catanzaro, dimostrando grande senso tattico.
Gli arrivi, inoltre, di altri giocatori giovani di grande prospettiva come Longo, Gigante, P. Paradiso, Dell’Edera e Mastronardo impreziosiranno una rosa forte già di giocatori del calibro di Zerbini, Heredia, Urgesi, Spinelli, Giuliani, Paradiso E., i quali oltre ad aver disputato un grande campionato la scorsa stagione, mi hanno dimostrato grandi qualità umane, necessarie per creare una squadra forte.


Quali sono gli obiettivi per la stagione che è alle porte?
È inutile negare il fatto che con la rosa allestita, il Sammichele punta a fare un campionato di vertice. Ma come dice Socrate: “Le parole troveranno credito solo quando i fatti daranno certezze”, quindi dobbiamo stare con i piedi per terra! Sarà un campionato difficile, non smetterò mai di ripeterlo, in cui più che mai il piccolo particolare farà la differenza. Dobbiamo essere umili ma con l’obiettivo finale fisso in testa. Ci vorrà una concentrazione massimale, da parte mia, dei giocatori e di tutto lo staff tecnico. Ognuno di noi deve mettere le proprie competenze al servizio della squadra. Mi auguro anche che venga sempre più gente a seguirci al Palasport, molto dipenderà dai risultati; noi faremo di tutto per far appassionare più gente possibile e sarà compito nostro cercare di assicurare il bel gioco: questo dovrebbe servire a fare da molla trainante.
A mio parere il movimento del futsal, seppur assistiamo ancora alla fine di squadre importanti, sta crescendo e cerca di aprirsi nuovi spazi per affermarsi definitivamente come sport che regala spettacolo e piace sempre di più alle masse.
Ora non resta che scendere in campo e aspettare che lo spettacolo abbia inizio. Lunedì 25 agosto si parte con la preparazione, il 4 ottobre con il campionato: il Sammichele c’è ed è pronto a dire la sua.

Ufficio Stampa Polisportiva Sammichele



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