Inauguriamo con oggi una rubrica che sappiamo potrà far felici molti. Andando a scavare nei nostri archivi sono tante le partite che possiamo documentare con le nostre immagini. E allora perché non riportarle alla luce un po' alla volta? Era impossibile non partire con una delle rivalità e delle partite che hanno segnato per sempre il campionato di C1 laziale: L'Acquedotto-Polaris. Le immagini che vedete si riferiscono alla stagione 2007/2008. Partita tesa, nervosa, fra la seconda e la prima in classifica (a fine anno il campionato lo vincerà la Polaris, che detiene ad oggi il record di punti e L'Acquedotto salirà in B grazie ai playoff). Succede di tutto, compreso un pareggio al 32esimo che permette agli uomini dell'allora neo tecnico Palombi (subentrato a Giampaolo) di tenere il +4 in classifica sugli alessandrini.

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LA PARTITA – L'Acquedotto, come da tradizione, si getta in avanti a testa bassa. La prima grande occasione viene sventata da Travagli e qualche istante dopo arriva il vantaggio siglato da Reali. Il 7 semina due avversari in banda e lascia partire un grande destro che, insaccandosi sotto la traversa, non lascia scampo a Travagli. Il centro sportivo di via delle Nespole è stracolmo di appassionati e tifosi, non c'è un solo posto libero. Tutti assistono al capolavoro di Colaceci che con un'acrobazia incrocia di destro e batte imparabilmente De Filippis. Il pari carica gli ospiti che grazie ad un preciso diagonale di Giovanni Roma vanno in rete per il momentaneo 2-1.

IL SECONDO TEMPO – Nella ripresa L'Acquedotto si getta in avanti alla ricerca di una vittoria che per gli alessandrini sarebbe l'unico risultato utile. Travagli cerca di chiudere ogni spiraglio, ma nulla può sulla fucilata di capitan Ale Chilelli: il 6 riceve palla da corner ai 12-13 metri e lascia partire un destro che si infila all'incrocio dei pali. L'Acquedotto si getta in avanti, ma ancora il portiere della Polaris nega il gol a Daniele Chilelli. Il 9, però, due volte di fila non sbaglia: palla sulla sinistra e mancino rasoterra per il 3-2 che cambia il volto della gara. Sì, perché da quel momento l'arbitro perde un po' il controllo e la gara si fa molto dura, maschia, rissosa. Il campo di via delle Nespole è una bolgia, dentro e fuori il terreno di gioco. Palombi rischia il tutto per tutto inserendo il portiere di movimento e a pochissimi istanti dalla fine ancora Giovanni Roma trova la deviazione che prende in contropiede De Filippis e fa 3-3 al 32esimo. L'Acquedotto non ha più le forze per risalire e il pareggio permette alla Polaris di tenere invariato il distacco in classifica e andare a vincere il campionato a fine anno. L'Acquedotto arriverà secondo ad un solo punto di ritardo e vincendo i playoff opererà anch'esso il salto in Serie B. Le due squadre si sarebbero poi ritrovate l'anno successivo nel loro primo campionato nazionale con ambizioni e rivalità invariate.

Matteo Santi

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