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Roberto Pisaturo: il sogno reale e la realtà  del riscatto Colli Albani

 28/08/2014 Letto 1104 volte

Categoria:    Serie D
Autore:    Redazione
Società:    COLLI ALBANI





Promozione, non sogno ma obiettivo. Siamo solo all’alba della nuova stagione calcistica ma Roberto Pisaturo, allenatore del Colli Albani, ha già nella testa il copione da recitare, sabato dopo sabato, su ogni campo in cui la sua Virus scenderà. Lo dichiara apertamente, senza giri di parole né presunzione, senza le solite sterili frasi di circostanza né la spocchiosa superiorità che contraddistingue genericamente questo mondo pieno zeppo di “campioni d’agosto”. Vincere! Vincere come meta da raggiungere, vincere per riprendersi quella categoria che lui stesso non riuscì a mantenere lo scorso anno, quando il vento natalizio lo portò a sedersi sulla panchina che tuttora occupa.

SERIE D - Riparte dalla serie D, con tutte le intenzioni di salutarla presto per raggiungere posti che competono al Colli Albani. Riparte senza stravolgere l’organico, inserendo qualche pedina con il fine di perfezionare un meccanismo, comunque, di un tasso qualitativo già elevato. Fondamentale sarà la forza del collettivo: "Ci troviamo in una categoria nuova, diversa, ma i ragazzi a mia disposizione sono in grado di centrare l’obiettivo promozione prefissato. Rivoluzioni non ce ne sono state; abbiamo cercato di mantenere la stessa rosa della scorsa stagione, inserendo un paio di innesti importanti. Sarà la stagione del riscatto, sono convinto che se riusciremo a fare gruppo potremo conquistare traguardi importanti!”.

MERCATO - Sul mercato, invece, non si sbilancia: ”Calciatori interessanti ce ne sono, ne seguiamo alcuni ma nomi non sono ad ora in grado di farne; annunceremo i nostri nuovi acquisti solo quando vestiranno ufficialmente la nostra divisa. Ruolo? Insieme con la società siamo alla ricerca di un pivot in grado di farci fare il definitivo salto di qualità”. La vecchia-novità in difesa si chiama invece Risi, centrale che fa ritorno ed approda all’Appia Country dopo il prestito all’Arca. Importante, infine, sarà l’apporto che Pisaturo trarrà dal “Vivaio” (settore, a mio avviso, molto più prolifico delle tanto in voga “cantere” iberiche) Under 21:”Abbiamo una rosa Under 21 eccezionale, seguirò molto i nostri giovani e non nego che molti di loro ci saranno utili in serie D durante l’annata. Non bado all’età, se i ragazzi meritano verranno presi in considerazione; l’esempio è dato da Totini e Rubei, due ragazzi in età Under 21 ma che si trovano e giocano fissi in prima squadra”.

LA STAGIONE - Ai nastri di partenza, dunque, il Colli Albani appare tra le favorite, anche se il mister non si sbilancia: "Percentuali promozione non ne faccio, molto dipenderà comunque dal girone in cui verremo inseriti. L’obiettivo, comunque,  rimane la C2!”. Si pensa in grande, dunque, in Via Appia Pignatelli. Difficile non farlo, se si considera, in aggiunta, la qualità del nuovo centro sportivo in cui la Virtus ha gettato le sue basi. Non sarà il nuovo “San Mamès” che tanto fiero rende il popolo, calcistico, basco, ma siam pronti a scommettere che il nuovo “Appia Country” susciterà l’invidia di molti avversari. Nuovo impianto per il team presieduto da Domenico De Cicco, nuova voglia di stupire e vincere per quella che è stata e, si augurano da quelle parti, sarà la stagione del riscatto. Massimo riservo dello staff anche sul discorso preparazione: "Ci rivedremo il 2 settembre. Per quanto riguarda la parte atletica come sempre mi affido ad un preparatore, io curerò invece la parte tattica. Sarà un lavoro molto duro, ma i risultati premieranno i nostri sforzi”.

L'ANNATA - Scalare la classifica, essere in testa dopo l’ultimo triplice fischio della stagione, vendicare una retrocessione ingiusta: ”Lo scorso campionato ci è mancato un pizzico di cattiveria, maa  volte anche la fortuna non ci ha dato una grossissima mano. Tante gare le abbiamo perse di misura, meritavamo qualcosa in più e quel qualcosa ce lo riprenderemo quest’anno!”. Che non sia, sarà, semplice nessuno, credo, possa metterlo in dubbio. Che sia, sarà, un’annata pesante in casa Colli Albani lo sanno bene. Che ci credono, e tanto, alla “Cathedral Appia” sarebbe corretto lo mettessero in testa tutti quanti, perché in quella di Pisaturo la parola “risalita” fa rima molto più con “scopo” che con “utopia”.


Christian Tratzi



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