Si chiude con una vittoria di misura per 2-1 la prima amichevole stagionale dell’Arcadia, ma come spesso accade in queste situazioni le indicazioni (positive e negative) vanno ben oltre il risultato del campo. Certo non può non sottolinearsi l’ottima prova del pivot Chierico, classe 91, peraltro modugnese, che solo due anni fa era il portiere titolare del team presieduto da Alessandro Prete e che, grazie al lavoro sul campo ed al sacrificio, si sta ritagliando uno spazio importante in questo nuovo ruolo.

ALBANESE - “Teryana ha mostrato progressi addirittura clamorosi” dice il vice allenatore Albanese, che le è stato molto vicino in questa trasformazione “Si allena con continuità ed impegno, ed ha una fisicità che poche compagne di squadra hanno. Se continua così e si migliora ancora, sicuramente si toglierà altre soddisfazioni, anche in questa stagione particolarmente difficile!”

LA GARA - Ma veniamo alla gara. Mister Ventura, che non può contare su Lasala, Carbone e Boccanegra, indisponibili, e con Valente in panchina per onor di firma, parte con Tempesta tra i pali, Gadaleta ultimo, Larossa e la spagnola Campaña sugli esterni, Soldano pivot.  Passano pochi minuti e le cattive sensazioni avute venerdi si trasformano in sentenze: i carichi di lavoro della settimana hanno lasciato il segno e già al primo allungo si fermano Bego Campaña e Soldano, ambedue con risentimenti muscolari, la cui importanza sarà valutata in settimana dallo staff medico. Il colpo è durissimo e le Arcadine si disuniscono anche perché Ventura si trova improvvisamente con soli 7 elementi di movimento e Gadaleta unico centrale di ruolo, tant’è che per dare fiato alla molfettese il tecnico biscegliese deve inventarsi Laurora play. Insomma, una amichevole con non comincia sotto buoni auspici, contro un Modugno che mostra subito buone trame, ottime individualità ed una condizione fisica certamente superiore. Per buoni tratti del primo tempo sono proprio le baresi a condurre le danze, passando meritatamente in vantaggio con Anaclerio e sfiorando il raddoppio in più occasioni. Brava Tempesta a farsi trovare pronta ed a tenere in partita le sue. Col tempo le biscegliesi, riprendono il filo della matassa e cominciano a mostrare buone cose, trascinate da una Loredana Di Trani già in ottimo stato di forma; è proprio la ventunenne biscegliese il pericolo maggiore per le avversarie, ed è dai suoi piedi che passa la palla che Laurora confeziona per il pareggio di Chierico.

SECONDO TEMPO -  Nella ripresa la partita si mantiene equilibrata, i due mister fanno ampia rotazione per provare tutti gli effettivi e proprio quando il pareggio sembra cosa fatta, ecco l’invenzione di Larossa che semina il panico nella difesa ospite e cede a Chierico l’assist per il gol vittoria. “Sapevamo di essere in clamoroso ritardo di condizione, abbiamo fatto solo una settimana di lavoro, peraltro caricando un po’ dal punto di vista fisico, quindi oggi non potevamo essere brillanti.” commenta mister Ventura “Peraltro dopo pochi minuti la squadra ha perso due riferimenti importanti e non riuscivamo a prendere in mano la gara, anche per merito di un ottimo Modugno. Quando siamo riusciti ad accorciare gli spazi in fase di non possesso, siamo ripartiti sempre, cominciando a creare pericoli. Bene alcuni singoli, meno bene altri, ma, lo sappiamo, la strada è lunga e c’è da lavorare tanto!” Arcadia si ritroverà già stasera (lunedi) sulle tavole del Paladolmen per riprendere il lavoro e valutare le condizioni degli infortunati.

Ufficio Stampa
ASD Arcadia Bisceglie

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