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Il Lido alla prima, ma la preparazione non è cominciata: «Dovremo concentrare gli sforzi»

 02/09/2014 Letto 503 volte

Categoria:    Serie C1
Autore:   
Società:    MINTURNO





Il calendario non è stato certo amico del Minturno. La formazione di Andrea Cardillo si è vista accoppiare al Lido di Ostia nella prima giornata di campionato. In pratica, l'ambiziosa neopromossa si troverà a fronteggiare subito la favorita (o una delle favorite) per la vittoria del campionato. Nulla per cui strapparsi i capelli, se non fosse che la preparazione della squadra pontina ancora non è cominciata...


RITARDO - Già, la stagione doveva prendere il via ben due settimane fa, ma così non è stato. Prima il 25, poi il 28, successivamente l'1, infine domani o dopo domani. Un rinvio dopo l'altro e il Minturno ancora è fermo al palo. Inizialmente sembra ci siano stati problemi di logistica legati agli appartamenti da consegnare ai giocatori, poi qualche intoppo con il palazzetto che sembra finalmente risolto. Il tutto, però, costringerà Cardillo ad una preparazione superconcentrata in pochi giorni.

PREPARAZIONE - “Il lavoro sarà necessariamente più compresso, faremo doppie sedute cercando di recuperare il più possibile. La parte aerobica sarà ridotta al minimo, fortunatamente tanti ragazzi hanno giocato tornei internazionali e hanno già minuti nelle gambe. Faremo forza esplosiva, lavorando il 30% a secco e il 70% col pallone”.

LIDO DI OSTIA - Il primo approccio al campionato, con la trasferta in casa del Lido di Ostia, sembra così già in salita: “Speravo in un avvio un po' più morbido, abbiamo preso la favorita numero uno per la vittoria finale e considerando che non ci arriveremo al massimo, sarà una trasferta molto difficile e dura. Cominceremo ad allenarci fra mercoledì e giovedì, ma l'amalgama di squadra non la troveremo con quattro sedute di allenamento”. Due le scuole di pensiero in queste situazioni: meglio togliersi le big subito o meglio affrontarle più avanti? “La penso alla Zeman: le squadre vanno incontrate tutte. Certo poi conta lo stato di forma e potremmo incontrare un Lido di Ostia al massimo della forma, come solo al 70%. Non lo possiamo dire ora, è il campo il giudice supremo”.

ZEMAN - Ciò che è certo è che sarà ancora una volta un Minturno zemaniano: “Assolutamente sì. Credo sia importante fare sempre un gol più degli avversari. Lo scorso anno dovevamo imporre il nostro gioco, era nel nostro dna. Quest'anno cercheremo di ricalcare le orme della passata stagione, consapevoli che la C1 non è la C2. Ci saranno partite in cui dovremmo subire e dovremmo essere bravi a difenderci bene e a superare i momenti di difficoltà”.

CASTEL FONTANA - Ultima battuta sulla pace fatta col Castel Fontana: “Da parte mia non c'è mai stata nessuna guerra. C'è stato qualche attrito lo scorso anno ma è tutto finito dopo la partita, stiamo sempre parlando di sport”.


Matteo Santi



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