skin adv

Zarelli a Calcio a 5 Live: «La Rappresentativa, i giovani e il calcio a 5 che vorrei»

 02/09/2014 Letto 693 volte

Categoria:    Vari
Autore:   
Società:    VARIE





Alla Festa dei calendari non poteva proprio mancare, Melchiorre Zarelli si è presentato in gran forma. Il presidente del Comitato Regionale Lazio ha esordito davanti ai presenti parlando di “troppi stranieri nel regionale, ma – tranquilli – non mi sentirete parlare di banane” e poi rimproverando il designatore arbitrale, Francesco Massini, e il suo collaboratore, rei di aver sbagliato palazzetto ed essere presentati in ritardo (“Cominciamo bene, adesso vi faremo una multa”). Dopo due battute, il presidente è tornato serio, parlando per circa 15' (clicca QUI per il discorso introduttivo). Poi, al termine dell'evento, si è intrattenuto ai nostri microfoni.


Come mai la scelta di Tallarico e Calabria?
Con loro eravamo in contatto da tempo. Il primo allenerà Juniores e Allievi, coadiuvato da Alessio Grassi, mentre il secondo i Giovanissimi e la femminile. Con loro ci siamo ben cautelati, anche perché non era facile sostituire i tecnici uscenti, che ringrazio. Purtroppo abbiamo dovuto salutare Cinzia Benvenuti, perché allenerà in Serie C e non vogliamo creare conflitti, stesso discorso per Corsaletti (in realtà anche Tallarico farà parte di un club, ma in C2, ndg). Speriamo con Calabria di tornare al successo con la Rappresentativa in rosa, in evidente difficoltà dopo che il campionato nazionale ci ha portato via un patrimonio di giocatrici. Con Salvatore, invece, abbiamo gioito per due anni: lo ringrazio perché è una persona eccezionale, ha creato un gruppo fantastico, vincente e disciplinato.

Parliamo ora di club: il C.R. Lazio va avanti con la linea giovani e con l'obbligo dell'Under 21 in campo. Una regola che all'inizio fece storcere il naso a parecchi ma che forse ora sta dando i suoi frutti...
Beh, può darsi (ride, ndg). Certo è che dalla stagione 2015/2016, quando ci saranno due gironi di Serie C1, forse dovremo modificare qualcosa. Con 28 squadre vorrebbe dire avere 112 Under 21, comincerebbero a diventare un po' troppi, per cui non escludo che potremmo abbassare il limite. Su questo chiederemo il parere anche della Consulta.

Se il calcio a 5 italiano è campione d'Europa deve dire grazie anche ai campionati regionali, che sono le fondamenta di questo sport: cosa si aspetta da questa stagione?
Una conferma dei numeri, che sono molti rilevanti, e un continuo miglioramento. Dobbiamo proseguire su questo trend che molte regioni ci invidiano. A tal proposito, le promozioni in Serie B dell'Olimpus e dall'Ardenza Ciampino sono l'esempio del buon lavoro svolto negli anni, significa che il valore tecnico delle squadre è cresciuto tantissimo. Oltre a ciò, mi aspetto un miglioramento continuo della disciplina in campo e del rispetto nei confronti della classe arbitrale. Nel campionato passato, tranne qualche episodio sgradevole, è andato tutto bene, quindi dobbiamo proseguire su questo passo.


Francesco Puma



COPIA SNIPPET DI CODICE











-->