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Tavano, i perchà© del ritorno e una certezza: «Questa squadra può vincere»

 10/09/2014 Letto 784 volte

Categoria:    Serie C1
Autore:   
Società:    VIRTUS PALOMBARA





L'annuncio della settimana è stato certamente il ritorno di Diego Tavano al Palombara. Il capitano è tornato e si riprende il suo ruolo di leader di una squadra che il mercato ha rinforzato notevolmente. Di seguito riportiamo uno stralcio dell'intervista rilasciata dal numero 13 al nostro magazine.

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TAVANO - “[...] Mi sono convinto che solo per la causa del Palombara era giusto prendere in considerazione un impegno che avevo pensato di limitare”. Già, Diego Tavano commenta così sulle colonne del nostro magazine il suo ritorno con la squadra sabina. Prima l'addio, ora il ripensamento con grande gioia di entrambe le parti: “ho lasciato un gruppo importante e anche il mister non vedeva l'ora che tornassi. Chiaramente, quando c'è un'unione di intenti fra allenatore, società e compagni di squadra, è tutto più facile: la voglia di smettere o limitarsi non c'è, gli stimoli sono intatti” prosegue il numero 13.

IL PALOMBARA - Per Tavano la sfida della C1, dopo che per due anni consecutivi ha vinto la C2 sul campo, prima col CT Eur, poi col Palombara stesso. E non può essere un caso. Sul suo ritorno c'è lo zampino della società: da una parte quel Mestichella con il quale Tavano è arrivato dall'Eur, dall'altra il duo Tomassetti-Zaina che ha sempre stravisto per Diego, sin dalla sua prima stagione in casa Virtus. “Sono proprio contento e non vedo l'ora di riniziare. Mi dispiace non trovare Baldelli, un amico oltre che un grande giocatore e spero ancora possa rimarginarsi la frattura. Mi rimetto al fascia di capitano, riprendo il mio posto nello spogliatoio e quello non me lo deve toccare nessuno (sorride, ndr). Proverò a dare una mano a questa squadra che, sono convinto, può puntare a vincere il campionato. Credo che la rivale numero uno del Palombara sia il Palombara stesso”.

VINCERE - Poi un breve passaggio sui due innesti di maggior caratura: Kocic e Martin Fiore. “Kocic è uno che può farci vincere qualsiasi partita. È fortissimo. Con Martin ho già giocato ai tempi della Brillante: c'è stima reciproca e anche lui può essere un valore aggiunto. Dobbiamo tutti metterci a disposizione per inseguire un unico obiettivo, dobbiamo trovare la quadratura del cerchio, ma sono convinto che non sarà affatto difficile trovarla”. Anche perché lui è uno abituato a vincere: “Sono pronto a metterti in prima fila per combattere e vincere. Sono uno che in carriera ha vinto molto, vorrei continuare a farlo” conclude Tavano.

Matteo Santi



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