Esordio negativo con l'Anni Nuovi, Corsaletti: "Abbiamo pagato le nostre ingenuità "
La Mirafin esce sconfitta nella prima di campionato al PalaPestalozzi, pagando l’inesperienza di un gruppo giovane in occasione dei gol subiti. Anni Nuovi decisamente più concreto in attacco e solido nel gestire e difendere il prezioso vantaggio nel corso della ripresa.
CORSALETTI - Nonostante il risultato negativo, il tecnico Salvatore Corsaletti si è mostrato soddisfatto per la prova espressa dai suoi ragazzi in campo: “Abbiamo sbagliato un po’ all’inizio. I gol subiti, in particolare il primo e il terzo, sono frutto di nostre ingenuità dovute a pura inesperienza” – esordisce Corsaletti – “Questa è una squadra giovane e sapevamo di poter pagare questo scotto. Comunque la partita l’abbiamo fatta noi soprattutto nella ripresa, il gioco è stato bello e ci sono state molte occasioni a nostro favore. Dal punto di vista del gioco mi sento abbastanza soddisfatto; è chiaro che quando perdi c’è sempre un po’ di rammarico, però, siamo arrivati al tiro con il gioco e abbiamo subito pochi contropiede, una delle pecche di questa squadra in passato. Sotto porta, invece, è necessario essere più cinici e decisi. C’è da lavorare, è normale quando ti presenti in campo con tanti giovani, cinque under 21 e due juniores. La strada è lunga, l’obiettivo è la salvezza e far crescere questi ragazzi”.
OTTAVIANI - “Noi abbiamo fatto due eurogol, quelli da calcio a 5 invece sono stati tutti parati” – una battuta di mister Corsaletti in riferimento all’ottima prova del portiere avversario Ottaviani, uno dei migliori in campo al PalaPestalozzi. “Il loro portiere ha fatto 5/6 parate, dei veri e propri miracoli, importanti per il destino della partita perché se riapri la gara già dal primo tempo con quel tiro libero è chiaro che poi te la giochi fino alla fine. Comunque adesso ci prepariamo al prossimo impegno contro il Civitavecchia”.
ESPULSIONE - Corsaletti non ha gradito il suo allontanamento dal campo nel secondo tempo: “Mi dispiace per la mia espulsione. All’arbitro ho detto solo che doveva fischiare la punizione perché il mio giocatore era stato trattenuto; potevo essere richiamato e invece sono stato buttato subito fuori alla prima. Secondo me queste situazioni vanno un po’ riviste perché poi ne siamo usciti penalizzati: giocavamo con il portiere di movimento e chiaramente non ho potuto dare indicazioni da fuori soprattutto su quei movimenti che i ragazzi purtroppo hanno provato solo poche volte”.
MACCARINELLI - Il capitano Manuel Maccarinelli ha avuto poco tempo per allenarsi e non ha fatto parte del quintetto titolare come spiega il tecnico della Mirafin: “Maccarinelli si conosce, ma veniva da una settimana in cui ha potuto lavorare poco per motivi di lavoro e non aveva il minutaggio che cercavo. L’ho utilizzato di più nel secondo tempo. Un calciatore che aggiunge velocità ed esperienza alla squadra; sono fiducioso in questo perché quando avrò la rosa al completo sarà sicuramente un’altra Mirafin”.
Elia Modugno