skin adv

La Nazionale dietro le quinte: Davide Marfella e la match analysis nel futsal

 15/09/2014 Letto 844 volte

Categoria:    Nazionale
Autore:    Ufficio Stampa
Società:    ITALIA





Si considera "un umile servitore dello staff tecnico", il suo compito è quello "di fornire il maggior numero di indicazioni all'allenatore e ai suoi collaboratori. Il suo lavoro, invece, inizia quando finisce quello dei giocatori. E inizia davanti a un pc, per acquisire tutto il materiale video filmato al palazzetto. Davide Marfella, da un anno, è il match analyst della Nazionale italiana di calcio a cinque, e si occupa di produrre tutto il materiale per le riunioni video del c.t. azzurro Roberto Menichelli.


MARFELLA - Ha due computer con sé, "in modo da ottimizzare il tempo, con uno acquisisco, con l'altro taglio", e ben quattro telecamere grandangolari. Due poste in posizione centrale, le altre due Marfella le posiziona in base alle esercitazioni tattiche. Al termine dell'allenamento, nella sua camera, il tecnico sardo "taglia" le varie situazioni di gioco con l'ausilio di un software dedicato e le analizza, montando delle clip messe poi a disposizione di Menichelli, che le visiona e sceglie quali proporre ai giocatori nella riunione tecnica. Quando la squadra ha due allenamenti giornalieri, il lavoro è doppio: dopo il pranzo, si lavora su quello della mattina, dopo la cena su quello della sera, con l'orologio che spesso segna le ore piccole quando tutto è "sezionato" nei minimi particolari.

AVVERSARIE - Ovviamente, il lavoro di Marfella riguarda gli allenamenti, ma soprattutto le partite, dell'Italia e delle sue avversarie: capita quindi, in queste ore, di vederlo alle prese con le ultime gare della Norvegia, per cercare di analizzare le caratteristiche e i difetti dell'avversaria di domani e mercoledì. Ore e ore davanti al computer, per 40-50 minuti di riunione video: "La soglia di attenzione dei ragazzi? Molto alta, anche loro capiscono l'importanza di questi momenti", dice Marfella, che ha proposto la match analysis anche ai ragazzi del Futsal Camp di Foligno. "Per loro è stata una novità, ma il lavoro fatto con i ragazzi è ancora più didattico, visto che nessuno di loro si è mai trovato a lavorare con questi strumenti". Fondamentali nel futsal, tanto da dedicarci il lavoro di una persona, "umile servitore" ma prezioso per l'Italia campione d'Europa.


Ufficio Stampa Divisione



COPIA SNIPPET DI CODICE











-->