Dopo la prima uscita amichevole, persa di misura contro la Virtus Ostia, l’Italpol di Giacomo Bizzarri scenderà in campo questa sera alle 20 per un secondo test impegnativo contro il Città di Fiumicino. Un appuntamento che fa parte del lungo processo di preparazione intrapreso da una squadra con tanti elementi, che si sono avvicinati per la prima volta al calcio a 5. “La metà dei nostri giocatori proviene dal calcio a 11, questa è la nostra base di partenza – afferma Bizzarri – chiaramente per acquisire i movimenti del calcio a 5 è necessario del tempo. Cambia lo spazio e i tempi di gioco, le posizioni del corpo. Tutto è diverso e noi stiamo studiando tutti insieme, incluso il sottoscritto. Questo è il motivo che c’ha spinto ad anticipare l’inizio della nostra preparazione al 31 agosto in modo da avere più tempo utile a nostra disposizione”.


DIFESA - La fase difensiva è l’aspetto più importante su cui Bizzarri sta lavorando in questi primi giorni di vita del’Italpol: “Curare l’aspetto difensivo è la cosa che mi preme maggiormente in questo periodo e il nostro punto da cui partire per poi aggiungere tutti i movimenti di ripartenza e possesso palla. Fortunatamente in gruppo abbiamo dei ragazzi che hanno già giocato a calcio a 5 e ci stanno dando una grossa mano soprattutto per gi esercizi da svolgere in campo. Il mio augurio è di arrivare al 17 ottobre almeno al 50% di questo processo di approfondimento”.

AMBIZIONI - Un gruppo nuovo e un mese di lavoro alle porte per capire l’effettiva forza di questo Italpol: “Ho in rosa circa 15 giocatori nuovi e le amichevoli che ci apprestiamo a disputare mi serviranno per capire le loro reali potenzialità. La società punta al massimo, noi ci stiamo con la testa, ma senza fissarci troppo con un obiettivo. Trenta giorni di duro lavoro davanti e poi vedremo cosa ci dirà il campo. Spero comunque di ritrovarmi in un girone competitivo dove giocarci e nostre possibilità”.

Elia Modugno

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