L'Italia avrebbe meritato di vincere, ma ha rischiato di perdere: finisce 2-2, alla Apallokkahallen di Oslo, la prima amichevole stagionale degli azzurri campioni d'Europa. Un risultato che non rende merito alla prestazione della squadra di Roberto Menichelli, ma che il tecnico accoglie comunque con soddisfazione. N.B. Clicca sul numero dell'intervistato per guardare il video.


MENICHELLI - Sulla prestazione: “L'Italia ha avuto tantissime palle gol, la partita è stata quasi a senso unico, ma il risultato dice 2-2. Il volume del gioco non ha portato molti gol. Sull'1-0 per noi abbiamo avuto un pizzico di flessione, prima di subire due reti in circostanze sfortunate. Ma direi che l'Italia ha giocato per tutta la partita, contro un avversario forte fisicamente, e con una condizione non ottimale. Mi è piaciuto il volume di gioco, ma non abbiamo concluso per quanto prodotto. Può essere un fatto di determinazione e attenzione sotto porta, ma anche un fatto di stanchezza, poi i portieri norvegesi hanno parato molto”. Sull'amalgama tra “vecchi e nuovi”: “Quando c'è un'integrazione di giocatori la squadra deve trovare nuovi equilibri: gli allenamenti e le gare servono proprio a questo. Domani speriamo di ripetere la stessa prestazione, cercando di migliorare nelle conclusioni e tornare a casa con una vittoria”.

DE LUCA - "Abbiamo fatto una buonissima partita: se si guarda al 2-2 non è un grande risultato, ma la prestazione è stata ottima. Abbiamo creato tantissime palle gol e subito due reti per sfortuna. Siamo in periodo di preparazione e c'erano tanti nuovi, ma penso che nonostante questo siamo soddisfatti. Il gol? È bello ed emozionante, speriamo domani di farne un altro che ci dia la vittoria".

CANAL - “La sconfitta sarebbe stata immeritata, ma se sbagli gli altri ti puniscono. Siamo stati bravi a pareggiare, e potevamo anche vincere, sarebbe stato giusto. Ma ci teniamo il pareggio e la buona prestazione. Fisicamente stavamo meglio di loro: nel primo tempo ci hanno tenuti, ma nella ripresa potevamo segnare due o tre gol. Ma le partite di calcio, come quelle di calcio a 5, sono così. Le gambe sono un po' pesanti, ma dobbiamo trovare il resto. Una dedica? Alla mia famiglia e a mia moglie che mi hanno sempre sostenuto”.

Ufficio Stampa Divisione

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