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Sabato test di lusso con l'Acqua&Sapone, Di Iorio: "Legame speciale con Bellarte"

 18/09/2014 Letto 446 volte

Categoria:    Serie A2
Autore:    Ufficio Stampa
Società:    GOLDEN EAGLE PARTENOPE





Golden Eagle Partenope, sabato test di lusso contro l’Acqua&Sapone. Il tecnico Di Iorio: “Legame speciale con Bellarte, vedremo di che pasta siamo fatti. Felice per Loasses”.

TEST DI LUSSO -  La Golden Eagle Partenope, in vista dell’esordio stagionale a Rossano Calabro contro l’Odissea 2000, sabato sarà ospite dell’Acqua Sapone vice-campione d’Italia (il PalaRoma è stato teatro della gara decisiva per lo scudetto, ndr) e detentrice della coppa nazionale. Un appuntamento, dopo quello dello scorso anno, che consolida l’ottimo rapporto che intercorre tra i due club: “Questa amichevole ha prima un valore scaramantico – commenta Augusto Di Iorio, trainer della Golden Eagle Partenope – considerato che entrambe le squadre hanno raggiunto gli obiettivi prefissati la passata stagione. E’ un appuntamento per rinsaldare un legame con una delle migliori società italiane. Colgo l’occasione per ringraziare e salutare il grande Bellarte, nonché mio amico, per l’occasione concessaci anche quest’anno”. L’Acqua e Sapone è uno sparring partner d’eccezione, Di Iorio lo sa: “Giocare contro di loro ti permette di verificare ogni errore, perché puntualmente ti puniscono. Sono fortissimi, praticano un futsal spettacolare con idee e principi che piacciono anche a me”.

PREPARAZIONE - Continua, nel frattempo, la preparazione in casa Partenope. Dopo quasi tre settimane di lavoro, ecco il primo impegno per i flegrei prima dell’esordio in campionato. Il tecnico Di Iorio fa il punto della situazione: “Abbiamo lavorato intensamente ed in maniera esemplare con grande abnegazione da parte di tutti. Una nota di rilievo per Antonio Campano che, nonostante sia il più grande di tutti, è sempre in prima fila senza perdere neanche un secondo di allenamento. Ma tutti i ragazzi, allo stesso tempo, sono esemplari. Purtroppo gli infortuni di Loasses prima, De Crescenzo, Marchesano e D’Aniello poi, mi hanno fatto rallentare ma, soprattutto, variare alcune situazioni che avevo in programma. Obiettivi? Spero di riuscire a recuperarli per arrivare all’appuntamento con l’Odissea quanto più preparati possibile, alcuni equilibri sono cambiati avendo preso giocatori abituati ad un lavoro ed una lettura diversa dalla nostra mentalità”.

LOASSES - L’infortunio di Antonio Loasses è meno grave del previsto. Il folletto partenopeo è stato operato solo al menisco, i legamenti fortunatamente non sono stati intaccati: “La botta subita per il kappaò di Antonio è stata dura da assorbire – ammette il coach partenopeo - e non l’ho ancora fatto del tutto. Il suo rendimento nella passata stagione è stato spaventoso, ha garantito gol ma anche un particolare equibrio nella movimentazione. Ma oltre all’aspetto tecnico, mi ha colpito anche sul personale: nonostante sia un lavoro, io ci pongo particolare attenzione. L’infortunio per fortuna non è grave, al massimo tra 40-50 giorni inizierà di nuovo a lavorare. Non siamo voluto intervenire numericamente per sostituirlo, il posto è suo e lo ha meritato”. Di Iorio, infine, elogia l’operato del club: “La società non ci ha fatto mancare niente, assicurandoci una presenza costante ma non pressante. Anzi li ringrazio per avermi accontentato nell’acquisto di nuovi strumenti che hanno alzato in maniera esponenziale il carico cognitivo”.

Ufficio Stampa Golden Eagle Partenope



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