skin adv

Juniores o meno, la Lazio è pronta per chiudere il cerchio e prendersi la Supercoppa

 19/09/2014 Letto 483 volte

Categoria:    Femminile
Autore:    Ufficio Stampa
Società:    LAZIO





Poteva essere un appuntamento di quelli imperdibili. Poteva essere una grande sfida, Lazio-Ternana, remake di un’intera stagione. Poteva essere, già. Perché la prima squadra della Ternana Futsal non si presenterà domenica 21 a Fiano Romano (inizio gara ore 20.00) per la Supercoppa italiana.

EN PLEIN - Peccato perché Lazio-Ternana è stata la partita regina l’anno scorso, come dicevamo prima e sarebbe stata una gara vera con tante ragazze di valore in campo, al di là di quello che sarebbe stato, poi, il risultato finale. La Ternana manderà quindi una rappresentanza di Juniores in campo per “protesta” contro gli organi competenti ma il dispiacere è tanto per uno sport, il futsal, che meriterebbe molto di più. Sarà comunque festa nella nuova casa di Fiano Romano con tante bandiere e vessilli biancocelesti e con gli Orgogliosi sempre accanto alle ragazze d’oro della Lazio. E poi parliamo del trofeo in palio. La Supercoppa italiana potrebbe essere la terza firma autorevole di una stagione perfetta. Dopo le vittorie della Pro Reggina e dell’Az nei due anni precedenti, la Lazio potrebbe quindi entrare di diritto nell’albo d’oro di sempre. L’en plein da ricordare per la vita, il quadro perfetto da attaccare in salone, la storia con il classico “E vissero felici e contenti..”.

CAMPIONATO - E poi dopo il 21 sarà di nuovo campionato, sarà ancora battaglia, sarà allenamento e sudore. Perché riconfermarsi è sempre più difficile, perché l’impresa è stata fatta, già. Ma la Lazio è anche uno stile di vita e non conosce limiti. Tanti biancocelesti nella storia della polisportiva più grande d’Europa, hanno stabilito e battuto record segnando ogni volta una pagina sempre più importante della propria carriera e di quella di una Lazio che dal 1900 è sempre stata al top in tutti gli sport. Oggi ci sono queste ragazze. Per entrare nell’olimpo, per chiudere il cerchio, manca solo un tassello: alzare al cielo la Supercoppa italiana. “Il passato è storia, il futuro è mistero ma oggi è un dono…per questo si chiama presente”.

Ufficio stampa



COPIA SNIPPET DI CODICE











-->