Non ce l’ha fatta il Catanzaro Calcio a 5 Stefano Gallo a conquistare un risultato positivo contro l’Atletico Belvedere al suo esordio assoluto in A2. In un PalaSant’Elia pieno di tifosi ed entusiasmo Calabrese e compagni si sono dovuti arrendere alla forza e al maggior tasso tecnico degli amaranto, formazione che a referto ha iscritto cinque brasiliani (oltre al forte portiere spagnolo La Rocca) e costruita per raggiungere obiettivi diametralmente opposti rispetto a quelli dei giallorossi. Giallorossi che hanno veramente dato il massimo, con cuore e grinta, cercando di rendere il più possibile la vita difficile ai più quotati avversari, tanto da meritarsi a fine partita gli applausi del pubblico del PalaSant’Elia.

LA PARTITA - I cosentini partono con La Rocca, Batata, Tres, Quinellato e Schurtz. Da paura. Catanzaro risponde invece con Gervasi, Metallo, Gomes, Richichi e Juninho. Pronti via e gli ospiti dimostrano subito la loro superiorità, ma Catanzaro con umiltà e ordine si difende bene e, quando non lo fa, è Gervasi a metterci una pezza, oltre ai due legni colpiti da Batata e Schurtz. Le “serpentine” del top player ex Marcianise sono una delizia per gli occhi, anche se davanti alla porta il brasiliano non è sempre lucido. Dall’altra parte i padroni di casa cercano di colpire in contropiede, ma La Rocca non viene quasi mai impegnato seriamente. Il Belvedere scardina il fortino giallorosso a 6’19’’ dal termine del primo tempo con una bella azione finalizzata da Do Prado. Catanzaro ha subito l’occasione per pareggiare, ma Gomes manca il tap in vincente dopo la respinta di La Rocca su tiro di Richichi.

SECONDO TEMPO - Nella ripresa brutta notizia per i tifosi del PalaSant’Elia, con Iozzino che non torna sul parquet insieme ai suoi compagni perché espulso negli spogliatoi per proteste. I giallorossi sono ancora scossi e dopo soli 19’’ Tres firma il raddoppio sotto misura. Si fa ancora più dura. Calabrese e compagni allentano la pressione per qualche minuto, poi tornano a spingere esponendosi alle ripartenze degli amaranto. È un super Gervasi, nettamente il migliore in campo, a negare più volte il 3-0 con delle uscite e delle parate strappa applausi. Dall’altra parte, comunque, La Rocca deve sporcarsi i guanti in più di un occasione per sventare i tiri dell’ottimo Richichi. A chiudere definitivamente il match ci pensa Batata, che a 3’35’’ dal termine infila la porta giallorossa dopo un’azione fantastica di Schurtz, anche se c’è da dire che probabilmente il pallone aveva varcato la linea di fondo prima dell’assist del numero 9 amaranto. Negli ultimi minuti mister Lombardo inserisce Calabrese (autore di una buona prestazione) come portiere di movimento, quantomeno per cercare il primo gol in A2 della sua squadra, ma il Belvedere respinge ogni attacco giallorosso e porta a casa i tre punti.

catanzaroinforma.it
 

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