E' difficile commentare una partita dove sei in vantaggio alla fine del primo tempo per 3 a 1, parti con il secondo tempo e vai 4 a 1 dominando un match mai messo in discussione, poi diventa assoluto protagonista l'arbitro che con decisioni quantomeno pittoresche e/o grottesche riesce ad espellere in sequenza l'allenatore Alberto De Angelis (mai stato espulso negli ultimi 5 anni di gloriosa carriera), Simone Moncada, e il capitano Daniele Moncada. "Una squadra che domina la partita per trequarti del tempo, si trova a condurre per 4 a 1, manca un quarto d'ora al termine, per quale motivo dovrebbe innervosirsi?". Questo è l'amaro sfogo del presidente Giovanni Anastasi.

SFOGO - La dirigenza dell'Anziolavinio è consapevole delle difficoltà che hanno gli arbitri nel dirigere alcune partite, ma rovinarle ed andare nel pallone così facilmente, è difficile da capire: resta l'amaro in bocca perchè i tre punti erano vicini e dopo due belle partite saremmo stati capolista insieme a Velletri e Gymnastic, sarebbe stata una gran bella partenza e crediamo che la nostra squadra se la giocherà ad armi pari con tutte le altre squadre del girone, vorremo però non rivivere la giornata di sabato 4 ottobre perchè non è così che concepiamo lo sport: se una squadra è più forte, vince sul campo, è questa la nostra filosofia.

VOLTARE PAGINA - Voltiamo pagina e da martedi penseremo alla sfida in trasferta con il Fondi: "Qualcosa non ha funzionato sabato - sono queste le parole di Mister De Angelis - ma ad un certo punto della partita, non si capiva più nulla: abbiamo gestito male alcune situazioni, ne parleremo tutti insieme e proseguiremo il percorso di crescita che stiamo avendo. La squadra per 45 minuti ha controllato la partita con sicurezza e il nostro portiere Mauro Fontemaggi è stato scarsamente impegnato, ma negli ultimi 15 minuti è successo qualcosa che non mi aspettavo, per cui analizzeremo la situazione e lavoreremo per migliorare".

Ufficio Stampa Atletico Anziolavinio

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