La Came Dosson passa anche a Forlì, Salinis al comando solitario del girone B
Conferme e sorprese nelle gare della quarta giornata in Serie A2.
GIRONE A - Nel girone A, la Came Dosson dimostra di avere una marcia in più rispetto alle rivali, cala il poker a Meldola (4-1 al Forlì) e conserva il primato a punteggio pieno, tenendo a due lunghezze di distanza sia l’Orte che il Montesilvano. I viterbesi passano al PalaSanQuirico di Asti per 2-1 grazie alla doppietta del solito Sampaio; i pescaresi vincono nettamente (5-2) il revival con l’Arzignano, sfruttando le doppiette di Burato e Bordignon. I vicentini si vedono così agganciati da Cagliari e Pesarofano. I sardi di Podda domano con un po’ di fatica l’Aosta, avanti anche per 3-2 prima di cedere per 6-3 sotto i colpi di uno scatenato Victor Lopez, a segno tre volte (un gol anche per Bernardez); i rossiniani rischiano di brutto a Carmagnola, dove rimontano a due minuti dalla fine, con il croato Jelavic, l’illusorio gol piemontese di Silvestri. Il Milano, infine, coglie la prima vittoria stagionale superando per 4-2 il Gruppo Fassina, con lo scatenato Santis a segno tre volte. Riposava il Lecco.
GIRONE B - “Scoppia la coppia” nel girone B. Un gol di Caetano regala i tre punti e il primato solitario alla Salinis, che stende la Futsal Isola, capitalizza al massimo la sconfitta casalinga dell’Atletico Belvedere per mano dell’Acireale e si porta da sola al comando nel raggruppamento centromeridionale a punteggio pieno. Una sorta di favola quella della squadra di Lodispoto, costretta ad emigrare a Ruvo di Puglia per rispettare la sentenza disciplinare dei fatti occorsi dopo la gara con l’Orte della passata stagione, ma che nonostante tutto si trova a capeggiare il gruppo B con pieno merito, indipendentemente dai risultati delle antagoniste. Non solo quello scaturito a Belvedere Marittimo, dove l’Acireale dei giovani, trascinato da un Trovato in forma smagliante (tre gol), ha vinto per 6-5 vanificando la giornata di grazia di Quinellato e Schurtz; ma anche quello di Policoro, dove il Borussia ha ripreso sul filo di lana la Carlisport Cogianco, costringendo lo squadrone laziale alla divisione dei punti con un pirotecnico 5-5, con la rete del preziosissimo pareggio di Bertoni giunta a 35” dalla sirena. Giornata totalmente favorevole anche all’Augusta, schizzata al secondo posto in piena solitudine in virtù della goleada inflitta ad un’irriconoscibile Odissea 2000 (7-0, doppiette per Scheleski, Jorginho e Teixeira). E sale anche il Catania, che con Rino Chillemi in panchina ha inserito la quinta marcia: 7-5 a Pozzuoli dopo aver rincorso a lungo il risultato con la Golden Eagle Partenope, con Fantecele (tripletta) sugli scudi, e aggancio operato a quota sei punti. In coda da segnalare l’importante affermazione del Catanzaro a Settecamini con la Roma Torrino: 7-4 il finale per i calabresi trascinati da Iozzino (poi espulso) e Richichi, autore di una tripletta decisiva. Riposava la Libertas Eraclea.
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