Le prime della classe vincono a fatica. Che la Fenice abbia sofferto per avere la meglio sul New Team Tivoli, lo possiamo solo intuire dal risultato, la difficoltà invece della Virtus Ciampino a superare il Borussia é cosa certa e matura solo a 13 minuti dal termine, nel momento peggiore della squadra giallorossa.

PRIMO TEMPO - Succede poco nei primi minuti, la Virtus mantiene il possesso, ma la sua gestione é sterile e soprattutto lontana dalla porta avversaria. Al 3° D'Elia ruba palla a Pisello, ma la posizione dalla quale va al tiro é talmente decentrata che il suo sinistro é facile preda di Biaggi. Quattro minuti dopo, l'episodio che cambia la partita. De Luca subisce fallo ed é punizione per le giallorosse, lo scambio Signoriello-Cavariani, porta praticamente la prima a battere un calcio di rigore in movimento che dalla sua sinistra Taccaliti non vede neanche arrivare. Il Borussia alza il proprio baricentro, abbandona la tattica attendista, che puntava poi alle ripartenze e attacca la Virtus con un pressing ultra-offensivo. E questo porta le giocatrici di mister Benvenuti a farsi vedere più spesso in zona Biaggi. Un doppio intervento dell'estremo difensore giallorosso, blocca la strada ai tentativi di Martignoni e D'Elia. Al 12° De Luna, da poco entrata, con un pregevole tocco sotto si libera in area, ma la sua girata finisce alle stelle. Ci prova poi Pisello, che attraversa tutto il campo, ma il suo sinistro parte da posizione troppo laterale per riuscire a beffare Taccaliti. Gli ultimi pericoli in area giallorossa, provengono da fallo laterale, Zampetti cerca Belli che di testa anticipa Biaggi, ma mette alto sopra la traversa ed infine Martignoni, ben imbeccata ancora dalla numero 14 giallo-nera tenta l'eurogol, con una conclusione al volo che non le riesce.

LA RIPRESA - Nel secondo tempo la Virtus soffre in maniera più netta il pressing delle giallo-nere, perde il controllo del gioco e la totale assenza di movimento non permette di sfruttare gli ampi spazi che l'atteggiamento imprudente del Borussia, lascia loro. Al 3° Martignoni va al tiro, la conclusione é forte, ma centrale e si spegne tra le braccia di Biaggi. L'unica soluzione che tentano le giallorosse é la palla lunga al pivot di turno, ma nessuna delle tre (De Luca, De Luna e Scarpellini) riesce a dare respiro alla manovra e far salire la propria squadra, che rimane costantemente in affanno. Le uniche sortite in avanti, nascono dal dinamismo di Cavariani, all'8° recupera palla e in un eccesso di altruismo, da poco superato il dischetto dei 10 metri, anziché andare alla conclusione, serve, ma troppo dietro, Signoriello e l'azione sfuma. Come ogni regola che si rispetti, sul capovolgimento di fronte arriva il pareggio del Borussia. Fa tutto Del Prete sulla sinistra ed il suo invito al centro trova sul secondo palo D'Elia, che colpevolmente lasciata sola, batte Biaggi. E' 1-1 e la pessima notizia é che lo schiaffo non sveglia la Virtus. Ci vogliono 8 minuti per riaffacciarsi in zona Taccaliti, sempre Cavariani, sfruttando un involontario rimpallo a centrocampo, si ripresenta in zona tiro e decide che questa volta é giunto il momento di provarci. Un destro di rara precisione e potenza trova il sette e riporta in vantaggio la squadra giallorossa. Il Borussia a 6 minuti dalla fine tenta il tutto per tutto con il quinto di movimento, ma probabilmente la Gialappa pensava a questo quando la palla sbatte su Strinati, si fa 30 metri di campo indisturbato e finisce in rete, per il più classico dei "gollonzi" e per il 3-1 finale, che regala a Zaccagnini & Co, 3 punti sofferti e quindi ancora più importanti. 

Ufficio stampa

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