skin adv

Modrusan, il gigante buono: "Col Toniolo la migliore prestazione"

 21/10/2014 Letto 562 volte

Categoria:    Serie A2
Autore:    Ufficio Stampa
Società:    GRUPPO FASSINA





Nel Gruppo Fassina più multietnico che sia mai esistito… c’è il “gigante buono” croato Mario Modrusan, che sabato è stato sicuramente tra i migliori in campo, se non il protagonista principale della partita giocata a Milano, dalla quale purtroppo i gialloblù sono usciti con zero punti in tasca, ma con una fiducia ritrovata nei propri mezzi.

MODRUSAN - Lo conferma l’ex numero 1 dell’Alumnus Zagabria, che è riuscito a piazzare anche la sua firma tra i marcatori della sfida al PalaCambini, visto che è stato proprio lui con un gran missile da metacampo a siglare il parziale 2-2 che aveva permesso al Gruppo Fassina di raddrizzare l’incontro, prima dell’uno-due nel finale col sorpasso definitivo del Toniolo Milano.
“Peccato, alla fine potevamo essere qui a raccontare una partita diversa – afferma Modrusan, intervistato prima della ripresa degli allenamenti – perchè abbiamo giocato una bella partita ottenendo la terza sconfitta in campionato. Ma non sono insoddisfatto, perchè abbiamo giocato molto bene, sicuramente la miglior gara dall’inizio della stagione, creando molte
occasioni da gol e dimostrando finalmente di essere una squadra vera”.

LE SCONFITTE - Dopo le due gare perse malamente, senza brillare e mostrando molte pecche dal punto di vista della concentrazione (soprattutto contro PesaroFano in casa), il Gruppo Fassina ha tirato fuori i denti: solo il risultato è stato avverso, mentre le altre componenti ci sono state tutte per definirla una buonissima gara. “Senza dubbio. Le prime due sconfitte sono state proprio brutte, con troppi errori ed ingenuità, mentre a Milano abbiamo fatto molto meglio, anche se purtroppo non è bastato per la vittoria o almeno per un pareggio che poteva muovere la classifica. Abbiamo comunque molta fiducia e speriamo già contro Carmagnola sabato di poter regalare un successo al nostro pubblico di casa in una gara importantissima”. Veniamo alla tua rete, splendida, un sinistro micidiale arrivato sugli sviluppi di uno schema da calcio d’angolo. Raccontaci quel gol e le tue sensazioni…

IL GOL - “Il mio gol, quello del 2-2, è stato molto bello, bellissimo – sorride Mario – ho tirato da metacampo e sono riuscito a trovare una conclusione perfetta, che si è insaccata all’incrocio dei pali. Un gol così, su azione, non lo avevo mai fatto. Mi era capitato cinque, sei mesi fa di fare gol, ma dalla mia porta contro gli avversari che giocavano col portiere di movimento. Sarei stato molto più felice comunque se questo gol fosse servito a fare punti, purtroppo non è andata così”. Rimane la grande prodezza balistica del croato, che, sommata alle grandi parate (almeno tre-quattro importanti nel corso del match), hanno messo in evidenza che tra i pali, il Gruppo Fassina, ha davvero un grande numero uno su cui poter contare… e non solo per evitare i gol, ma anche, quando capita, per farli!

Ufficio stampa



COPIA SNIPPET DI CODICE











-->