skin adv

Prestazione quasi perfetta ma vanificata: vince il Salinis. La cronaca

 21/10/2014 Letto 349 volte

Categoria:    Femminile
Autore:    Ufficio Stampa
Società:    FUTSAL P5





L’attesa quarta giornata di campionato nazionale ha avuto luogo al PalaOreto, palazzetto in cui la neopromossa Futsal P5 ha ospitato la prestante pugliese ASD Salinis.

LA PARTITA - Gara che sin dai primi minuti cercava di prender il volo. Il decollo è avvenuto con la rete della  rosanero Caputo al 10′ del primo tempo. Le gialloblù, allora, alzano la testa e in tutti i modi cercano di fronteggiare le inarrestabili avversarie. Ci prova Bruno, che mostrando una non indifferente tenacia, gioca d’anticipo sulle avversarie rubando palloni a centrocampo e proiettandosi verso la porta che sembrava stregata. Le ospiti hanno “ai piedi” la partita, sfiorando la rete pri ma con Mazzuoccolo, poi con Fernandez. Tuzzo, tra i pali, non può affatto abbassare la guardia per i frequenti ingressi nella propria area delle atlete pugliesi. Di contro, tutta la Futsal P5 ha mostrato di reagire allo svantaggio sfiorando più volte la rete del pareggio. Prima con Ciriminna, che con la sua velocità penetra la difesa ospite ma non oltrepassa il muro Munoz. Allora la partita si accende. Ma una palla persa al centrocampo facilità la discesa, tre contro due, delle margheritane che, non perdonando, insaccano la rete del raddoppio con Fernandez. È questo che innesca, ancor di più, lo spirito agonistico ma soprattutto l’orgoglio. Così Puleo, il capitano, si procura una punizione che ella stessa calcia e nulla può l’estremo difensore iberico. Da li la FUTSAL P5 continua imperterrita ad avanzare ed una palla messa in rete dalla caparbia Bruno fa esplodere gli interi spalti. Ma un errore tecnico costringe l’arbitro a fermare il tempo annullando un goal perfettamente regolare. La platea, così,  si accende insieme alle proprie beniamine. Con questo risultato si va negli spogliatoi.

SECONDO TEMPO - Nella ripresa, è la Futsal P5 che assedia la metà campo avversaria aggredendo ripetutamente le portatrici di palla e cercando di riportare sul pari la gara. Così, ci prova la numero 19 Patti sfoderando il suo sinistro che però colpisce il palo. Ma i legni e la bravissima e reattiva Munoz negano il pareggio alle padroni di casa. Le ragazze di D’ambrosio, allora, ripartono in contropiede portando il punteggio sul 3 a 1, grazie alla rete di Mansueto frutto di un rimpallo della difesa. L’ingresso di Bellotta da respiro. È lei che va a segno spiazzando la Munoz, ma la rete viene annullata a seguito dell’intervento dell’arbitro che ferma il gioco per una presunta quanto dubbia punizione. La tensione è tangibile. E in campo e in mister Orlando che decide di schierare il portiere attaccante a soli 3 minuti dalla fine. Ma il gioco non cambia ed il risultato rimane sempre lo stesso. La dura legge del gol e l’altissimo livello con le quali le ospiti sono scese in campo, hanno sancito la prima sconfitta delle palermitane. Ma, di certo, le gialloblù hanno espresso carattere, mostrando comunque  di essere in grado di dar filo da torcere anche a livelli superiori.

Addetto Stampa
Alessandra Castelli



COPIA SNIPPET DI CODICE











-->