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Il nervosismo non porta i tre punti, Ventura: "Momento delicato"

 21/10/2014 Letto 369 volte

Categoria:    Femminile
Autore:    Ufficio Stampa
Società:    VERYSIMPLE ARCADIA BISCEGLIE





In Basilicata arriva il terzo ko stagionale per il team del patron Prete, una sconfitta anche preventivabile alla vigilia, atteso che i lucani dispongono di un telaio ben più collaudato di quello biscegliese, e vantano ambizioni stagionali decisamente diverse.
Quello che non ci si aspettava è che a condire la sconfitta ci fosse un nervosismo fuori luogo nelle fila dell’Arcadia, evidenziato dai 4 cartellini gialli e soprattutto dalle due espulsioni che complicano i piani di mister Ventura anche in vista della prossima gara casalinga.

VENTURA - “Chi vedrà i tabellini penserà ad una gara giocata con un eccesso di agonismo da parte nostra, invece non è così, come potranno certamente confermare i nostri avversari” commenta mister Ventura “Magari! Mi verrebbe da dire. In realtà siamo stati soltanto poco lucidi e spesso arrivavamo in ritardo sulla palla, accumulando falli che alla lunga abbiamo pagato… e che soprattutto ci mettono in difficoltà per la gara contro il Siracusa!”. Onestamente mister Ventura non fa cenno ai direttori di gara, la cui gestione dei cartellini è apparsa a tutti un po’ fuori luogo: in particolare l’espulsione di Alessandra De Bari, ammonita la prima volta, appena entrata in campo, per aver indossato gli scaldamuscoli di colore diverso dai pantaloncini (pare che gli stessi arbitri ne avessero autorizzato l’uso…mah!) e ri-ammonita solo 2 minuti dopo per un fallo di mano in area chiaramente involontario, sul quale i direttori di gara hanno deciso di concedere penalty ed, appunto, espulsione.

LA PARTITA - Il match, già di per se complesso, nasce evidentemente sotto una cattiva stella, atteso che mister Ventura, già privo di Lasala e Boccanegra, infortunate, e con un solo portiere in distinta (indisponibili Ciangiotta e Mastrototaro), perde in riscaldamento anche il pivot Giusy Soldano per un riacutizzarsi di un problema muscolare.  Il tecnico biscegliese parte quindi con un inedito 2-2 con Di Trani e Larossa in prima linea, Bego Campana e Carbone (anche lei acciaccata) in difesa; la scelta tattica, atta a arginare le rotazioni delle lucane, naufraga già al 1’ quando Quarta trova un tiro insidioso che passa attraverso pertugi impensabili, colpisce i due pali e termina beffardamente in rete. Il colpo è pesante, soprattutto perché come detto, le biscegliesi mostrano un nervosismo eccessivo che le porta a commettere errori in appoggio anche banali; nonostante ciò, Arcadia riesce a superare il momento di empasse ed a pareggiare con una parabola su punizione di Lucia Porta che, leggermente deviata, coglie  Di Biase impreparata e porta le sue sul pari. La gara si fa piacevole perché le rossonere sembrano aver preso coraggio dall’inopinato pareggio; le occasioni si susseguono da ambedue le parti, sebbene la gara la facciano essenzialmente le locali, in pressing costante sin dal primo minuto. A metà tempo, nell’arco di un giro di lancette, succede di tutto. Prima Quarta sigla la sua doppietta (a fine gara i suoi gol saranno addirittura cinque) poi, trenta secondi dopo, Beita sfrutta il contraccolpo ospite per colpire ancora dalla distanza. 3-1! Infine è La Rossa, al termine di una azione tambureggiante, a trovare il sinistro che riapre la gara e regala al capitano rossonero il primo sigillo stagionale. Quando sembra passata la “tempesta” di emozioni ecco l’episodio che complica ulteriormente i piani di mister Ventura: De Bari, appena ammonita, affronta una avversaria in area di rigore, sul cross effettuato la palla colpisce il petto della molfettese, quindi la mano. Per i direttori di gara è rigore e secondo giallo. Quarta non si lascia impietosire e porta le sue sul doppio vantaggio. Fino al riposo si vede poco altro, con Arcadia a trovare nuovi equilibri, privata dei suoi elementi più prestanti fisicamente ed i padroni di casa a gestire il vantaggio maturato e, forse, anche un po’ di stanchezza dopo tanta pressione.

SECONDO TEMPO - Nella ripresa, mister Ventura prova a giocare più basso e getta nella mischia anche Soldano, sebbene zoppicante, così da giocare anche qualche palla lunga. La pivot tranese mette in difficoltà la difesa di casa, tanto che mister Monopoli cambia atteggiamento alle sue e retrocede la squadra a protezione della propria metà campo.
Mister Ventura ci crede, le sue cominciano a trovare spazi ma, come troppo spesso è accaduto in queste settimane, ecco l’errore che chiude il match e manda le arcadine in tilt: su un appoggio errato di Gadaleta, è Beita che si invola sulla sinistra e da posizione impossibile trova l’angolino dove Tempesta arriva in ritardo! Sul 5-2 le biscegliesi non trovano più la lucidità per giocare la gara, per provare a trovare il gol che riaprirebbe le sorti del match, anzi il nervosismo comincia ad incalzare ed aumentano i cartellini gialli. Mancano pochi minuti al termine quando il tecnico biscegliese prova a giocarsi anche la carta del portiere di movimento, ma su una imbucata di La Rossa, Di Trani è in ritardo. Dall’altra parte, invece, proprio ad 1’ dalla sirena, su azione da corner, Quarta trova la giocata del 6-2. Sembra finita, invece Begona Campana nell’ultimo giro di lancette trova il tempo per peggiorare le cose: prima perde palla banalmente la palla, concedendo il 7-2, manco a dirlo, ancora a Quarta. Quindi atterra Beita lanciata a rete, rimediando il secondo giallo, quindi l’espulsione che la terrà fuori nell’importante match di domenica prossima.

VENTURA MOLTO DURO - Dure le parole di mister Ventura, a fine gara “Inutile negarlo: è un momento particolarmente delicato per noi! Siamo una squadra quasi totalmente nuova, lo sappiamo, per cui abbiamo bisogno di tempo per trovare la quadratura; se, nel frattempo, però ci complichiamo la vita da soli o la fortuna non ci assiste, è chiaro che si mette male. Oggi la classifica si sta facendo pesante ma sappiamo che la strada è lunga ed il tempo non può che rendere merito al lavoro che stiamo facendo ed al nostro reale valore che, ne sono certo, non è quello che la classifica dice. Certo ora dobbiamo parlare meno e provare a fare punti, in ogni modo e quanto prima!”

I
TABELLINI

ITA SALANDRA BANCO METALLI NICOLETTI-ARCADIA BISCEGLIE 7-2 (p.t. 4-2)

ITA SALANDRA BANCO METALLI NICOLETTI: Dibiase, Campanile, Quarta, Sangiovanni, Beita, Primitivo, Gutierrez, Merola, Viscuso, Ficcadenti, Masero, Bianco. All. Monopoli

ARCADIA BISCEGLIE: Tempesta, Campana, Porta, La Rossa, Di Trani, Gadaleta, Carbone, Soldano, De Bari, Laurora, Chierico. All. Ventura

MARCATRICI: 1'00'' p.t., 9'00'' Quarta (I), 7'00'' Porta (B), 9'30'' Beita (I), 10'00'' La Rossa (B), 12'00'' rig. Quarta (I); 10'00'' s.t. Beita (I), 19'00'', 19'40'' Quarta (I)

ARBITRI: Beneduce (Nola), Cafaro (Sala Consilina) CRONO: Lisanti (Matera)

 

Ufficio Stampa
ASD Arcadia Bisceglie



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