skin adv

Tor Tre Teste-Vigor Perconti: ennesima sfida, ma stavolta a campo ridotto

 22/10/2014 Letto 1134 volte

Categoria:    Serie C2
Autore:   
Società:    VARIE





Dalle parti di via Prenestina sabato pomeriggio saranno scintille. Al campo “Ielasi” si affronteranno il Tor Tre Teste di Andrea Galante e la Vigor Perconti di Marco Zannino. Un match da alta classifica con gli ospiti indicati da tutti come principali favoriti per la vittoria finale del girone C e i padroni di casa a rincorrere le posizioni di testa dopo il passo falso con il Meeting. Una gara particolare non solo per ragioni di classifica, ma anche per ciò che rappresentano queste due società nel panorama sportivo capitolino. Pensando a questa partita, infatti, il pensiero non può non andare subito al settore giovanile del calcio a 11 dove Tor Tre Teste e Vigor Perconti primeggiano da anni con numerosi i trofei vinti sia in ambito regionale che nazionale.


NEL CALCIO A 11 - Ci sono due personaggi, noti agli appassionati di calcio regionale, che hanno legato il proprio nome a queste due realtà: Federico Coppitelli e Francesco Bellinati. Il primo è ormai un elemento importante della Roma, ma prima di approdare a Trigoria ha mosso i suoi primi passi da tecnico vincente proprio a via Candiani con i Giovanissimi e poi con gli Allievi. Non va dimenticato anche Alfonso Greco che portò la Nuova Tor Tre Teste allo scudetto Juniores dilettanti. Percorso quasi analogo per Francesco Bellinati in ambito blaugrana. Un cammino vincente iniziato dai Giovanissimi e completato nel 2012 con il tripudio della Juniores nella finale dilettanti contro la Liventina Gorghense. Un trionfo quasi bissato lo scorso anno, quando il sogno di un secondo titolo nazionale si interruppe solo ai supplementari.

NEL CALCIO A 5 - Sabato dunque ci sarà l’ennesimo capitolo di questa sfida, ma stavolta su un campo di dimensioni ridotte. Forse un segno di una tendenza che si sta pian piano diffondendo tra molte società regionali di calcio a 11: l’allargamento della scuola calcio al calcio a 5. Una scelta influenzata dalla voglia di permettere ai vari ragazzi, che non trovano spazio nelle squadre calcistiche, di avere una seconda opportunità tramite il calcio a 5 e non abbandonare il club che li ha cresciuti. Un aspetto da non sottovalutare, utile sicuramente per aumentare il bacino d’utenza di questa disciplina e per avere un serbatoio più ampio di ragazzi da cui poter cercare nuovi talenti del futsal.


Elia Modugno
*foto 1 www.sport.paconline.it

 



COPIA SNIPPET DI CODICE











-->