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Imperato, il leader dell'Italpol: "Siamo una squadra, per la promozione servono testa e cuore"

 23/10/2014 Letto 707 volte

Categoria:    Serie D
Autore:   
Società:    ITALPOL





“Chi ben comincia è a metà dell'opera”. Esordisce così, Mauro Imperato, leader carismatico dell'Italpol. La squadra dell'istituto di vigilanza ha dato spettacolo nella prima giornata di campionato, battendo con un netto 10-1 il Football Riano. “Un risultato del genere, però, non ci deve far adagiare – dice subito il bomber – anche se ovviamente tutti noi sognavamo una partita di questo tipo. Siamo stati bravi a metterla subito in discesa e poi a controllarla”.


LEADER - Imperato sta aiutando tutti coloro che si sono tuffati per la prima volta nel calcio a 5: “Ma se adesso siamo una squadra il merito è tutto dei miei compagni, che sin da subito mi hanno fatto sentire uno di loro. Per cui ringrazio la società, il direttore sportivo, il mister e gli altri. Ovviamente, venendo loro dal calcio, c'è ancora tanto da lavorare, ma siamo già a buon punto. Giorno dopo giorno, partita dopo partita, continueremo a migliorare”. Dopo un lungo periodo alla Futsal Isola, lo scorso anno Imperato ha iniziato alla Capitolina e finito in D al Città di Fiumicino, conquistando la promozione in C2: “Mi auguro di ripetere lo stesso cammino con l'Italpol. Io cerco di metterci il mio, ma un giocatore non fa una squadra, è una squadra che fa un giocatore. Sono abituato a volare basso, per vincere questo campionato serve sacrificio, tanta testa e cuore”.


Francesco Puma



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