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Marcio Brancher e l'elisir dell'eterna giovinezza: a 47 in gol in A2

 23/10/2014 Letto 837 volte

Categoria:    Serie A2
Autore:    Redazione
Società:    ARZIGNANO C5





47 anni e 150 giorni, Marcio Brancher scrive ancora una volta il suo nome nell'album dei record del calcio a 5 nazionale. Sabato a Montesilvano il capitano dell'Arzignano ha siglato il gol più vecchio della serie A2, un tiro libero preciso che non ha dato scampo al portiere per una soddisfazione personale che mette per pochi istanti da parte la sconfitta della sua squadra. Un record di longevità per il difensore nato il 21 maggio 1967 a Videira, un record che fa seguito a quello dello scorso anno quando il 5 biancorosso segnò il gol più vecchio nelle finali di coppa cadetta. "Avrei preferito vincere la partita e posticipare il mio gol - spiega il capitano arzignanese - ma purtroppo è andata così. Fa sempre piacere avere qualche soddisfazione personale anche se io sin da quanto ho iniziato a giocare ho sempre pensato al bene della squadra e non a quello personale".

Qual è stato il messaggio più bello per questo record?
"Ne ho ricevuti tanti, non saprei dire qual è stato il più bello, tutti lo sono stati a modo loro, è stato piacevole ricevere tanti complimenti da amici, ma anche da tanti avversari di tante battaglie passate".

Giocare a 47 anni suonati non è da tutti, lo è ancora meno segnare, qual è l'elisir della tua infinita giovinezza?
"Allenamento, allenamento e tanto allenamento. Ho fatto tanti sacrifici e con me anche la mia famiglia li ha fatti e oggi però posso dire di aver fatto la cosa giusta perchè a 47 anni sono ancora qui che gioco e mi diverto. Non ho fatto chissà che cosa, ho sempre pensato a non esagerare e a comportami come un atleta durante il campionato ma anche nel periodo di pausa e grazie a questo non ho mai avuto grandi problemi fisici".

Ma lo scorso anno allora come ci si spiega quel problema fisico?
"Giocare e allenare comportava maggior stress non tanto per la mente, ma soprattutto per il fisico e questo mi ha portato a fermarmi per un periodo perchè non stavo bene, il mio primo infortunio da quando gioco. Quest'anno penso solo a giocare e sono più libero, chiaro che gli anni passano anche per me, ma finchè sto bene posso fare qualche minuto in campo".

Sabato c'è il Cagliari e c'è da scommettere che capitan Marcio cercherà di allungare a 47 anni e 157 i giorni del record del gol meno giovane, perchè uno come lui nel mondo del calcio a 5 non può essere chiamato vecchio.

Stefano Testoni (Giornale di Vicenza)



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