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Operazione riscatto contro il Cagliari. Dubbio Bruno: "Puntura e vado in campo"

 24/10/2014 Letto 502 volte

Categoria:    Serie A2
Autore:    Ufficio Stampa
Società:    ARZIGNANO C5





Dopo il big match contro il Montesilvano, c'è subito un'altra sfida d'alta quota ad attendere l'Arzignano di mister Stefani che domani pomeriggio con inizio alle ore 14.30 riceverà la visita dell'esperto Cagliari. Si gioca d'anticipo al PalaTezze per permettere ai sardi un rientro in giornata nella propria città, sfida che richiamerà al palazzetto arzignanese tanti tifosi pronti a fare il tifo per i propri beniamini che vogliono ritrovare la via del successo dopo le ultime due gare dove si è conquistato un solo punto frutto del pari a reti bianche col Forlì di due settimane fa. Non sarà però per niente facile, perchè la squadra ospite allenata da Podda vanta un curriculum di tutto rispetto nella seconda categoria nazionale con tante partecipazioni in categoria e tante promozioni sfiorate per pochissimi punti, o perse soltanto nelle finalissime play off. Sette i punti in classifica per entrambe, coi cagliaritani però che hanno giocato soltanto tre partite. Pari punti e doppia voglia di vincere per i biancorossi che devono mettere in cascina l'intera posta in palio per tenere il passo delle squadre di testa che viaggiano a velocità forte, punti importanti soprattutto per tenere a debita distanza i team che cercano di rialzarsi dai bassi fondi della graduatoria.


BRUNO - Il grande punto di domanda per la sfida di domani è quello che riguarda Bruno, ancora dolorante dopo il calcione al braccio di sabato scorso, ma deciso a scendere in campo: "Puntura e vado in campo, non ci penso assolutamente a lasciare i miei compagni - spiega l'ultimo arrivato biancorosso - dobbiamo esserci tutti e giocare al massimo, solo così avremo possibilità di battere una delle candidate per il primo posto finale. Non sto benissimo ma devo giocare, il calcio che ho preso in terra abruzzese subito sembrava mi avesse rotto il braccio, ma per fortuna non è stato così se no avrei rischiato di compromettere la stagione". Ultimamente non sei tanto fortunato. "Adesso sto bene, il periodo difficile negli ultimi due anni per il problema al ginocchio l'ho superato. Devo ringraziare Dio e la mia famiglia che mi hanno dato la forza di ripartire quando sembrava tutto finito col pallone. Poi un grazie di cuore al nostro ds Piero Borrelli, a Giorgio Filippozzi e a tutta la società che mi hanno dato la possibilità di ricominciare a giocare e a divertirmi in un bellissimo gruppo che può ritagliarsi soddisfazioni importanti".

DI FRONTE - Nel Cagliari un giusto mix di isolani ed oriundi voluto fortemente dal numero uno Vacca che da più di un decennio guida le sorti della società rossoblu, era già avversario dell'allora Grifo nelle sfide della massima serie. In porta il duo formato da Ferraro e il giovane Murru si giocano la maglia da numero uno; in mezzo al campo il giocatore più rappresentativo è Alan che vanta trascorsi vari anche in terra Veneta sui campi da futsal e da tre anni è in pianta stabile al Cagliari. Rispetto alla scorsa stagione quattro i volti nuovi: Vanderley Bonfin tornato a vestire la maglia rossoblu dopo un anno di pausa in Brasile, il giovane Marco Spanu e i due player spagnoli Hugo Bernardez e Victor Lopez, il primo arrivato dagli inglesi del Baku mentre il secondo prelevato dal team del Kuwait Yarmouk.


Ufficio Stampa Arzignano



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