C'è chi sta facendo faville a Santa Marinella come Yusuke Nakahira, e chi non vede l'ora di esordire con la maglia dell'Atletico Civitavecchia. È il caso di Kouta Hiwatashi, arrivato in Italia grazie a Calcio Fantastico (l'agenzia gestita da Akira Yoshida che ha come obiettivo quello di far fare esperienza in ogni parte del mondo ai giapponesi che gravitano nello sport dilettantistico e professionistico). Insomma, sulle rive del tirreno si inizia a parlare sempre più giapponese: “Già, perché l'italiano ancora lo capisco”, racconta il giocatore (nella foto, a destra, affianco al suo amico Yusuke e al Nazionale Nagai Yoshifumi). Ancora non riesco a parlare, però sto imparando. In Italia mi trovo molto bene, i miei compagni mi hanno accolto alla grande. Tutti mi dicono di sbrigarmi perché vogliono che giochi con loro”.

HIWATASHI - Il transfer di Kouta non è ancora arrivato, per quello ci vorrà ancora un po' di tempo: “Ma io mi sento già a casa. Mister Scorpioni è un ottimo allenatore, che mi spiega con molta calma ciò che vuole da me, senza urlare come ho visto fare ad altri. Mi dà tanta carica ed entusiasmo”. Il suo Atletico Civitavecchia è in un'ottima posizione in classifica e lui non ha per niente paura di confrontarsi con la C1: “Mi sento pronto per questo campionato”. Intanto, nell'attesa, si gode le bellezze di Civitavecchia: “Mi piace passeggiare sulla riva del mare, gli abitanti mi stanno simpatici e sono sempre gentili con me. Il mio giocatore preferito? Amo Iniesta. In Italia, invece, tifo Milan perché c'è Honda”.

Calcio Fantastico
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