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Il mea culpa di Marcante: «Dobbiamo imparare tutti insieme a chiudere prima le partite»Â

 28/10/2014 Letto 325 volte

Categoria:    Serie B
Autore:    Ufficio Stampa
Società:    MENEGATTI METALLI





Il giovane laterale offensivo di Grotto torna sul pareggio di Fano, analizza il momento della squadra e punta già il mirino sulla difficilissima gara casalinga di sabato prossimo contro il Cus Ancona. Tornare da Fano con un pareggio ha lasciato l’amaro in bocca a tutti in casa Menegatti Metalli C5, inutile negarlo. Il testa coda del campionato è terminato senza vincitori ne vinti, e quindi un pizzico di rammarico in casa rossonera non può non esserci. Per analizzare la sfida con l’Alma, e fare il punto della situazione del momento che sta vivendo il gruppo, abbiamo sentito il parere di Michele Marcante, laterale offensivo a disposizione di mister Fabio Grotto.

Michele, sabato la Menegatti Metalli C5 è tornata con un pareggio dalla trasferta sul campo dell’Alma Juventus Fano. Come valuti in senso generale la prestazione della squadra?
“Contro l'Alma Juventus Fano è stata la nostra prima trasferta distante, contro una squadra a mio avviso che ha dato tutto per riuscire a portare a casa la vittoria. Questa trasferta la valuto positiva sotto il punto di vista che per l'ennesima volta siamo riusciti a riacciuffare il risultato e  ad agguantare il pareggio, grazie alla nostra forza di volontà, ma la valuto negativamente se la guardo dal punto di vista tecnico-tattico. A mio avviso abbiamo ancora alcune difficoltà in fase difensiva ed è da li che dobbiamo migliorare partendo daò prossimo allenamento del lunedì”.

Se ce n’era bisogno questa partita ha dimostrato che davvero di partite scontate non ce ne sono in questa categoria. Con che insegnamenti tornate a casa dalla trasferta marchigiana?
“Torniamo dalla terra marchigiana con un pareggio che ci sta stretto, soprattutto perché dovevamo vincere per mantenere il primato in classifica. Torniamo dalla terra marchigiana con la consapevolezza che ogni partita è una finale, che dobbiamo mettere sempre il 110% in ogni singola azione, solo così potremmo toglierci grosse soddisfazioni. A livello nazionale dobbiamo ricordarci che nessuno ci regala niente”.

Credi che l’espulsione di Manzalli sia stata determinante ai fini del risultato finale?
“L'espulsione è avvenuta al 12’ del secondo tempo, in cui stavamo premendo un po' l'acceleratore per cercare di fare il gol vittoria.  Dall'espulsione e dal 4 contro 3 ne è scaturito il goal del loro momentaneo vantaggio. Io penso che non sia stato determinante solo quell'episodio, in quanto la partita dovevamo chiuderla prima. Da qua si vede come, se si lascia il risultato in bilico, le partite possono prendere pieghe inaspettate”.

La sensazione è che ancora una volta a questa squadra manchi la capacità di essere cinica in fase d’attacco, per concretizzare la gran mole di gioco prodotto, sei d’accordo? Quali gli aspetti sui quali lavorare in questa settimana?
“Dal mio punto di vista dobbiamo migliorare più in fase difensiva e in quella offensiva. Siamo una squadra con un alto numero di gol fatti, ma un altrettanto numero di gol subiti, e questo soprattutto perché noi in primis dobbiamo migliorare il nostro feeling in difesa. Siamo una squadra nuova, con giocatori che fino agli inizi di settembre non giocavano assieme. Stiamo cercando di migliorare allenamento dopo allenamento per riuscire a trovare quel giusto mix di concretizzazione sotto-porta e di difesa in modo tale da vincere le partite. Il campionato è ancora lungo e siamo solo alla 5a giornata di campionato e tutto può succedere. Solo per citare un paio di esempi, il campionato di C1 e di A2 li abbiamo vinti all'ultima giornata di campionato”.

Sabato prossimo sarete chiamati dal big match di giornata al Pala Zanè contro il Cus Ancona, squadra in salute e desiderosa di un campionato di vertice. Cosa dovrete fare per portare a casa un risultato positivo?
“Sabato incontreremo in casa nostra una squadra che sul piano dei risultati sta raccogliendo soddisfazioni come noi. Sarà una partita molto bella da vedere e seguire. Purtroppo mancherà Manzalli, ma noi cercheremo una vittoria anche per lui. In settimana torneremo in campo ad allenarci con il nostro mister e seguiremo le sue indicazioni per preparare al meglio questa partita che si preannuncia già da subito molto importante per noi per riscattarci da questo pareggio. Ripeto, però, che il campionato è ancora lungo. Abbiamo pareggiato una battaglia, non perso la guerra”.


Nicola Ciatti
Ufficio stampa Menegatti Metalli C5



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