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Capurso pesca nella Romanina: "A dicembre qualcuno verrà  a provare con il Kaos"

 29/10/2014 Letto 782 volte

Categoria:    Giovanili
Autore:   
Società:    KAOS





Kaos Futsal e Virtus Romanina hanno stipulato un accordo di collaborazione per il settore giovanile. Una partnership tra la società del presidente Angelo Barbi e del patron Marco Calzolari e la realtà del presidente capitolino Gianluca Di Vittorio, che intraprendono un percorso comune di crescita nel settore giovanile. La Virtus Romanina concederà al Kaos il diritto di opzione dei propri giocatori del vivaio, permettendo al mister del Kaos di selezionare dei ragazzi che potranno essere il futuro della società. Leopoldo Capurso ha fatto visita alla Virtus Romanina, visionando la categoria Juniores, con la promessa di portare già a dicembre qualche ragazzo a Ferrara per fare una prova.


In cosa consiste questa collaborazione?
C’è da parte nostra questa attenzione nel settore giovanile e nel dare la possibilità di venire a Ferrara a dei giovani italiani, perché oggi - come sappiamo - le regole sono un po’ castranti e c’è bisogno di iniziare a creare un vivaio che possa consentire un ricambio per quelle che possono essere dinamiche anche a livello di prima squadra. Dopo un attenta disamina di quello che è il valore e la passione della Virtus Romanina, noi abbiamo intrapreso una collaborazione che permette ai loro ragazzi più promettenti di essere assorbiti dalla nostra organizzazione e per questo sono venuto a vedere in prima persona questi futuri giocatori che potranno vestire la maglia del Kaos. E’ un’iniziativa, tra le prime, che penso possa essere un campanello importante per quelli che devono essere gli sforzi che anche le altre società dovrebbero fare nei confronti di questa disciplina e puntare ai settori giovanili come sta facendo il Kaos.

Come si svolge lo scouting?
Il Presidente Gianluca Di Vittorio e il mister Marcello Magalhaes ci indicano dei giocatori che sicuramente hanno un livello superiore rispetto agli altri: ora abbiamo visionato gli Juniores, in futuro saranno visionati anche Allievi e Giovanissimi e tutto quello che può essere il patrimonio che la Virtus Romanina può mettere a disposizione.

Come verranno seguiti, a Ferrara, i ragazzi che eventualmente verranno selezionati?
Noi in questo siamo ai primi posti in Europa, perché abbiamo un’organizzazione tale che consente di far trovare ai ragazzi un ambiente idoneo per proseguire gli studi e poi fare allenamenti per cercare di forgiarsi sempre di più per poi entrare nelle dinamiche di prima squadra. Abbiamo delle location che riescono a far conciliare ai ragazzi lo studio con il futsal, oserei dire, senza risultare presuntuoso, che potremmo essere l’università del futsal del settore giovanile. Sono 12 anni che faccio questi stage tra Brasile, Argentina e Paraguay, ma anche Veneto, Puglia e Sicilia e ho sempre portato molti giovani, mettendoli nelle condizioni di dare il massimo e potersi esprimere al massimo delle loro possibilità. E’ una scelta di vita, ogni ragazzo si gioca una chance importante senza però perdere di vista gli obiettivi primari che sono la scuola e il futuro, per noi prioritari. L’obiettivo è quello di non andare sempre fuori a cercare giovani di talento ma coltivarli e crescerli in casa nostra. Non è facile perché la nostra è una disciplina molto giovane, nata solo nel 1983 e non è facile trovare da parte dei genitori e degli stessi ragazzi una predisposizione a fare intraprendere questo tipo di disciplina, perché vedono il calcio a 11 come un qualcosa di ambito e il calcio a 5 un ripiego, ma ora non è più così.”


Chiara Masella



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