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Rubèn: "A Pescara per una prova di carattere". In Kuwait fa festa Pablo Taborda

 29/10/2014 Letto 451 volte

Categoria:    Serie A
Autore:    Ufficio Stampa
Società:    LUPARENSE





Domenica 2 novembre alle 18.00 in diretta su Rai Sport 1 la Luparense giocherà a Pescara il quinto turno di Serie A. In vista della trasferta in casa dei delfini dell'ex Colini, i Lupi hanno affrontato in amichevole, martedì sera, il Vicenza C5 (squadra di Serie C1). Pur senza i nazionali, i ragazzi di Musti - grande spazio ai giovani Caverzan, Restaino e Lo Giudice - hanno avuto vita facile dominando il match e chiudendolo 10-1. Tra i biancazzurri gol a raffica per Waltinho, autore di 5 reti. Nel frattempo in Kuwait l'Argentina ha conquistato la Continental Cup, battendo 6-2 in finale la Repubblica Ceca. Grande entusiasmo e soddisfazione per Pablo Taborda, il giocatore della Luparense della seleccion del ct Diego Giustozzi. Per l'Italia di Honorio e Giasson invece, è arrivata una sconfitta 3-0 dal Brasile nella finale per il terzo posto. Oggi è previsto il ritorno a casa dei 3 nazionali. 


LA GRINTA DI RUBEN - Ha segnato il gol del 10-1 contro il Vicenza, e si sente pronto per il trittico che vedrà la Luparense nel giro di 10 giorni contrapposta a Pescara, Rieti e Acqua&Sapone nella Supercoppa Italiana in programma a Bassano l'11 novembre. "Inizia un periodo intenso di partite molto importanti e difficili per noi. Prevedo settimane intense; fino alla gara contro la Lazio non tireremo il fiato. Meglio pensare ad una partita per volta, ben sapendo che la Supercoppa assegnerà già un titolo e noi abbiamo tutte le intenzioni di rifarci dopo l'uscita dalla Futsal Cup" dichiara Rubèn, lo spagnolo di Segovia. "Abbiamo potuto lavorare sodo in questo periodo, pur senza i ragazzi che erano in Kuwait. I test come quello contro il Vicenza servono ad affinare schemi e condizione. Siamo concentrati sulla sfida con il Pescara dove ci attende un ambiente caldo, e una squadra molto forte. Credo sia una formazione costruita per vincere, o perlomeno per portarsi a casa qualche titolo visti gli uomini che ha a disposizione Colini. Da parte nostra l'idea è quella di andare lì senza nessun timore, confermandoci dopo le ultime due gare vinte. L'obiettivo è quello di mantenere la testa della classifica, e, a livello personale, di aiutare sempre più la squadra". Il laterale ex Lazio riflette sul canovaccio tattico della sfida. "Un match tra due filosofie diverse di futsal, soprattutto in difesa. Quella di Colini, con la marcatura a uomo, e quella del mister, a zona mista. Son partite che possono essere decise da un dettaglio, da un calcio d'angolo, da una giocata di un singolo, basta un lampo nei 40 minuti per deciderla. Difficile prevederne l'esito. Noi la stiamo preparando con la consueta meticolosità: se ci sarà da usare il portiere di movimento siamo pronti a farlo, ci alleniamo spesso in settimana con l'uomo in più fuori, e a Latina la mossa ha fruttato il gol-vittoria. Servirà in ogni caso una prova di carattere".          


Davide Ferracin
*foto Luca Mazzarato
Ufficio Stampa Luparense



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