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Scuola calcio a 5, numeri da primato: «Ad Esordienti e Pulcini auguro tante soddisfazioni»

 31/10/2014 Letto 497 volte

Categoria:    Giovanili
Autore:   
Società:    SPORTING CLUB PALESTRINA





Non è la prima volta che ricordiamo i numeri notevoli che la scuola calcio a 5 dello Sporting Club Palestrina riesce a contare. Circa centoquindici iscritti ne fanno probabilmente una delle società più affermate e prolifiche a livello regionale, una crescita che ha base nella precedente realtà prenestina e che trova continuità ed affermazione definitiva nel neonato club guidato dalla coppia patronale Virgili-Bruni. Lo staff della scuola annovera tra gli altri Fabio D’Onofrio, che di questa continuità è uno degli artefici: da tre anni segue esordienti e pulcini in seno al Palestrina, spalleggiando il progetto societario di crescita a lungo termine.


I RAGAZZI - “Sono al Palestrina da quando la scuola calcio a 5 contava quindici iscritti”, racconta Fabio. “Da allora seguo con continuità i miei attuali due gruppi, i pulcini del 2004 e 2005 e quelli che quest’anno sono diventati gli esordienti, del 2002-2003. Compatibilmente con gli impegni lavorativi do una mano anche con altri gruppi ovviamente, se questo serve. Ho assistito alla crescita a dismisura della scuola calcio a 5, ed è un’enorme soddisfazione riuscire a raggiungere questi numeri. Come pure è una soddisfazione grande vedere di essere diventato un punto di riferimento per i ragazzi e per i genitori: non è scontato riuscire a trattenere i propri allievi, e questa continuità è sintomo di fiducia… si finisce per diventare una figura di riferimento a tutto tondo, anche un po’ psicologi. La continuità e l’incremento dei numeri della scuola calcio, con la rifondazione della società di quest’anno, non erano scontati a maggior ragione: il cambiamento ed il nuovo inizio avrebbero potuto essere del tutto destabilizzanti, senza contare il trasferimento totale in un’unica struttura affrontato ad inizio anno. Invece i numeri continuano a salire: abbiamo più iscritti delle locali scuole calcio a 11, un primato direi”.

STRATEGIE ED OBIETTIVI - “I miei gruppi, come ho detto, sono solidi e abbastanza assortiti”, prosegue il tecnico. “Non essendo ancora parte dell’agonistica, il risultato in termini numerici conta poco a questo stadio, conta più prepararli al meglio e gettare basi solide per il proseguimento. Penso per esempio ai miei esordienti, un gruppo affiatato di dodici ragazzi che il prossimo anno saranno i giovanissimi, entrando a pieno titolo nell’agonistica come una squadra formata. Ebbene, sono già abituati a giocare in termini di regole e tecnica, avendole apprese sul campo. Questo è il mio obiettivo: formare giocatori già pronti per l’agonistica. Nel rispetto dell’idea societaria del resto, della crescita e dell’inserimento a lungo termine dei nostri giocatori in prime squadre: diversi dei nostri ragazzi sono nell’attuale D, una grande soddisfazione per noi e soprattutto per loro stessi”.

UN AUGURIO - Un augurio – “Ai miei auguro per quest’anno di continuare a lavorare al meglio, come fatto finora”, conclude il tecnico. “Il prossimo fine settimana saranno sul campo per un’amichevole, dal seguente si inizia ufficialmente: solo tramite l’allenamento e l’impegno potranno togliersi le tante soddisfazioni che meritano. Mi rivolgo soprattutto ai miei prossimi giovanissimi, che dovranno sfruttare la stagione al massimo per crescere. Colgo l’occasione per lasciare anche il mio personale in bocca al lupo a tutta la società e per ringraziare il presidente Lele Virgili per l’impegno accordatomi”.


Emanuela Mannoni



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