A tu per tu con Marco Pasculli, una delle rivelazioni del Città di Sestu che già dalla passata stagione si sta ritagliando degli spazi sempre più importanti in prima squadra.


Marco in due anni dalla C1 alla A1. Come hai vissuto questo passaggio?
“Il passagio dalla C1 alla A1 è stato quasi immediato. In soli 2 anni sono passato da un campionato regionale alla massima serie nazionale. Il livello e l’intensità degli allenamenti sono saliti esponenzialmente in questi due stagioni. Sono cambiati ovviamente i ritmi e le mie abitudini di allenamento. Credo di essere migliorato molto sotto tanti aspetti in queste due stagioni, sono conscio che però la strada è davvero tanto lunga e cerco sempre di migliorare e migliorarmi ogni giorno per far trovare pronto quando il mister e la squadra ne avranno bisogno”.

L’esordio in A1, per un ventiduenne. Quali e quante emozioni ti sei portato dentro prima della gara e durante l’inizio?
“A dire il vero non ero molto emozionato all’inizio della partita. Ero concentrato, con grande fiducia in me e nella squadra. Lo scorso anno sentivo molto di piu la pressione, per via del salto dalla C1 alla A2. Ora riesco a controllare meglio le mie emozioni e a gestire i pre-gara con più serenità”.

Come vedi questa serie A1?
“La serie A1 di quest’anno è un campionato estremamente competitivo. Tutte le squadre sono attrezzate per fare bene; in ogni partita il risultato non è mai scontato. È un onore per me poter giocare insieme e contro questi grandi campioni. Questo primo mese mi ha sicuramente arricchito sotto tanti punti di vista”.

Quali sono le tue aspirazioni e motivazioni per questa stagione?
“Innanzitutto spero che la squadra possa ottenere una salvezza tranquilla lottando su ogni campo e contro ogni avversaria. Stiamo lavorando tanto e bene per ottenere questi risultati. Personalmente spero di fare tanta esperienza e dare una mano ai miei compagni nel fare punti importanti”.

Ufficio Stampa Futsal Città di Sestu

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