Una tripletta di Ambra trascina il Valle dei Casali al secondo successo consecutivo in campionato. La formazione di Tallarico espugna il campo del Città di Fiumicino al termine di un match combattuto e in bilico almeno fino al ventesimo della ripresa. L’espulsione di Rinaldi e il successivo gol del 3-1, realizzato dagli ospiti in superiorità numerica, hanno poi fatto girare in maniera decisiva le sorti del match, premiando Grassi e compagni.

PRIMO TEMPO – La prima parte di gara è molto intensa, ma regala pochissime occasioni nitide. Le cose più importanti nascono tutte dai piedi di Ambra, sia nel bene sia nel male. È il numero sette, infatti, a sbloccare il punteggio al terzo e poi a rischiare l’autogol all’ottavo. Il laterale, reinventato ultimo da Tallarico, si dimostra un fattore anche nei minuti successivi, costringendo Antonacci a diversi interventi risolutivi. Il Città di Fiumicino ci mette molta grinta, ma si dimostra quasi sempre impreciso al momento dell’ultimo tocco. Nonostante questo, al ventunesimo, sugli sviluppi di un corner, arriva il pareggio di Caruana. Passano quattro minuti e si assiste al primo momento chiave del match: Ambra, in posizione di ultimo uomo,  tenta un rischioso dribbling su Rinaldi, con quest’ultimo che tocca il pallone e parte in contropiede. La corsa dell’attaccante, però, viene interrotta dal discutibile fischio del direttore di gara: dal possibile uno contro uno in favore del Città di Fiumicino si passa così alla punizione che regala il nuovo vantaggio al Valle dei Casali, con Ambra che fa doppietta. Nel finale i padroni di casa tornano a farsi pericolosi con Caruana e Simoni, ma gli ospiti riescono comunque a raggiungere gli spogliatoi avanti per 2-1.

SECONDO TEMPO – Il Città di Fiumicino parte forte nella ripresa e al quarto ha una doppia occasione per agguantare il 2-2: la punizione di D’Intino, dopo la respinta di Cianci, finisce tra i piedi di Simoni, che, da ottima posizione, non trova il gol del pareggio. Con il passare dei minuti la partita si innervosisce, anche per colpa di alcune decisioni del direttore di gara alle prese con una giornata no. I padroni di casa non demordono, ma spesso si sbilanciano troppo e si espongono alle ripartenze avversarie. Al nono la difesa locale si dimentica di Grassi, che ha tutto il tempo di stoppare e andare al tiro: la conclusione, però, non inquadra la porta. All’undicesimo un passaggio verticale di Imperato crea scompiglio in area del Valle dei Casali: nessuno tocca il pallone, ma i movimenti dei giocatori mandano fuori tempo Cianci, che alla fine deve ringraziare il palo. Caruana si prende la squadra sulle spalle e cerca di condurla al 2-2. Quando punta l’uomo, l’ex Futsal Ostia riesce quasi sempre a creare la superiorità numerica, ma spesso il numero 10 non trova il contributo dei compagni. Entrambe le squadre vanno vicine al gol, ma al ventesimo arriva il secondo episodio chiave: Rinaldi viene espulso per proteste e il Città di Fiumicino resta in inferiorità numerica. Tallarico non ci pensa due volte e manda subito in campo il portiere di movimento. La mossa dell’allenatore viene immediatamente premiata dal gol di Ambra che porta gli ospiti sul 3-1. Al ventottesimo Grassi cala il poker, ma il merito è tutto di Gentili, che parte dalla sua metà campo, semina avversari come birilli e poi consegna al suo capitano un pallone che va solo appoggiato in rete. Il gol di D’Intino al trentaduesimo cambia la forma, rendendo meno amaro il passivo, ma non la sostanza, con il Città di Fiumicino che incassa la settima sconfitta su otto gare disputate.

Antonio Iozzo
 

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