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17 gol per stupire la Serie B senza perdere l»â„˘umiltà , Berti: «Feeling straordinario con i compagni»Âť

 20/11/2014 Letto 1088 volte

Categoria:    Serie B
Autore:    Francesco Carolis
Società:    ATLANTE GROSSETO





Ventidue anni, una media di quasi tre gol a partita per un totale di 17 centri nelle prime sei giornate di campionato, più del doppio delle reti realizzate complessivamente dal suo Atlante Grosseto: sono i numeri straordinari di Riccardo Berti, il classe ’92 che al momento è capocannoniere assoluto della Serie B e che sta trascinando i toscani nel girone D con un giusto compromesso di umiltà ed ambizione.

Riccardo, come e dove nasce la tua avventura nel calcio a 5?
“Ho iniziato con il calcio a 11 per poi cambiare sport, questo è il mio terzo anno nel futsal: due stagioni fa ho realizzato 60 reti nella Serie C1 toscana con la maglia dell’IGP Pisa, poi sono approdato all’Atlante Grosseto e nello scorso torneo di Serie B ho messo a segno 25 gol. Il trasferimento nella nuova realtà ha cambiato completamente il mio approccio alla disciplina: c’è maggiore professionalità negli allenamenti e ciò ha aiutato il mio percorso di crescita. L’anno passato non giocavo molto e ho acquisito fiducia solamente con il passare del tempo riuscendo a compiere un salto di qualità nella fase finale della stagione: quest’anno la società ha puntato su di me e sto migliorando sempre di più”.

Quali sensazioni avverti nell’essere il bomber più prolifico dell’intera Serie B?
“Sinceramente sono stupito di quello che ho fatto in queste giornate iniziali e non posso nascondere la felicità per il primato in classifica marcatori: il merito di questo exploit va dato ai miei compagni e al grande feeling che ho con loro, riescono sempre a mettermi nelle condizioni migliori per segnare e ciò aumenta le mie possibilità di trovare la via del gol”.

Avete raccolto dieci punti in sei giornate: quali sono gli obiettivi stagionali dell’Atlante?
“Il presidente non ha posto condizioni vincolanti ad inizio stagione: l’organigramma ha subìto numerosi cambiamenti a partire dall’avvicendamento tra lo storico mister Francesco Agosti e l’attuale duo di allenatori Battisti-Iannaco. L’obiettivo della società è quello di cementare il gruppo e per il momento stiamo andando nella giusta direzione: finora non abbiamo incontrato squadre che si sono rivelate nettamente più forti di noi, dunque sono convinto che potremo toglierci molte soddisfazioni”.

Contro il Prato Rinaldo non è bastata la tua tripletta: com’è andata al PalaGems?
“Abbiamo regalato, come è nostra abitudine, i primi dieci minuti a causa di qualche disattenzione sui calci piazzati: siamo arrivati a Roma con una rosa ridotta e non era facile ribaltare lo svantaggio iniziale, in ogni caso nella ripresa abbiamo fallito varie occasioni per tornare in partita. La sconfitta ha assunto dimensioni più ampie di quanto abbia detto il campo poichè nel finale abbiamo utilizzato il portiere di movimento subendo gol in seguito a nostri errori nell’impostazione della manovra: siamo fiduciosi nonostante il KO perchè abbiamo giocato alla pari con una squadra di grande livello come il Prato Rinaldo”.

Ora vi attendono gli impegni con Futsal Aprutino, Nursia ed Ardenza Ciampino: come affronterete questo ciclo terribile?
“Saranno partite allo stesso tempo difficili ed importanti: sono fiducioso nei nostri mezzi, possiamo fare bene a condizione di scendere in campo con la giusta concentrazione. Il nostro obiettivo a breve termine è l’ingresso in Coppa Italia: ottenendo almeno due vittorie dovremmo riuscire a centrare la qualificazione, ora siamo lì e dobbiamo lottare per questo traguardo”.


Francesco Carolis



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