Non c’è modo migliore per crescere che approdare in una società ambiziosa e vivere tutti i giorni a stretto contatto con giocatori di grande esperienza: lo sa bene Paride Roncaglia, uno dei migliori Under a disposizione di Maurizio Salustri nella rincorsa dei Cosmos verso l’obiettivo promozione.

Paride, come procede l’ambientamento nella tua nuova realtà?
“In questo scorcio iniziale di stagione non sto giocando tantissimo però è importante rimanere umile e rubare continuamente i segreti dai giocatori più esperti come Albuccetti, Cece e Violanti: sono arrivato in una società molto ambiziosa, una delle migliori dell’intera Serie C2, che ha allestito una rosa dal livello tecnico elevatissimo. Prima dell’approdo ai Cosmos ho giocato con il San Giustino nelle categorie giovanili: avverto una grande differenza nei ritmi di gioco e nella necessità della massima concentrazione in ogni momento della partita”.

Con il Nomentana avete conquistato la sesta vittoria in otto gare: come giudichi l’avvio di stagione?
“Sabato abbiamo faticato perchè il Nomentana è una squadra molto ostica: siamo riusciti ad ottenere i tre punti grazie alle nostre individualità, inoltre abbiamo beneficiato del rientro di un giocatore molto importante come Scaduto. La prima fase di campionato è stata senza dubbio positiva: l’unico neo resta il pareggio con il 3Z, in ogni caso siamo in continua crescita ed anche in Coppa Lazio abbiamo dimostrato chiaramente il nostro valore”.

La lotta al vertice del girone B rimane serrata: cosa ti aspetti dalle prossime gare?
“Non dobbiamo sottovalutare il Parco di Tor di Quinto nonostante abbia solo quattro punti in classifica perchè abbiamo imparato che tutte le squadre possono creare delle difficoltà: sono fiducioso sul prossimo incontro e credo che, se giocheremo una gara di livello, riusciremo a porta a casa il successo. La Stella Azzurra è l’avversario principale nella corsa alla promozione, dobbiamo tuttavia fare molta attenzione anche al Valentia: il nostro obiettivo resta la vittoria del campionato e faremo di tutto per raggiungerlo”.

Francesco Carolis

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