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Un»â„¢altra montagna da scalare: a San Donato arriva il Sinnai

 22/11/2014 Letto 509 volte

Categoria:    Femminile
Autore:    Ufficio Stampa
Società:    KICK OFF





La posta in palio è grande, da qualche settimana è sempre così per il Kick Off di mister Russo. La sfida di domenica rappresenta una sorta di spartiacque per i destini del sodalizio sandonatese. In una giornata in cui i riflettori sono puntati sul match tra Ternana ed Isolotto, la formazione lombarda ha la possibilità di “consegnarsi” al prossimo turno di riposo rimanendo a punteggio pieno e superando un’altra grande squadra del panorama nazionale.

SINNAI - Parliamo ovviamente del Sinnai del neo tecnico Stefano Lecis, club titolato che non ha alcuna necessità di presentazioni. Una rosa di primissimo livello che ha avuto modo di compattarsi nell’ultima settimana, in cui Daniela Ribeiro e compagne hanno riposato ed approfondito così i dettami tecnico-tattici del nuovo corso. Oltre all’estremo difensore della selezione portoghese le osservate speciali sono molteplici tra le sarde: restando in “terra lusitana” va certamente menzionata Filipa Mendes, molto abile nell’uno contro uno e già affrontata dal Kick Off ai tempi in cui militava nel Vermoim. La colonia straniera è completata dalle fortissime Alejandra Argento (argentina) e Milena Gasparini (brasiliana). Ottimo anche il prodotto “locale” che vanta giocatrici del calibro di Waleska Guaime e Petra Fanti. Ma il Kick Off di questa stagione sembra avere in dote la capacità di guardare soprattutto a se stesso, non certo per specchiarsi quanto per provare ad ottenere il miglior insieme possibile dalle tredici sandonatesi che compongono la rosa 2014/2015. Il copione da seguire con convinzione e consapevolezza, evitando ogni pedissequa replica,  è pertanto quello che ha regalato a Russo i tre punti contro l’Isolotto: umiltà, concentrazione, sacrificio. Solo quella disponibilità ad aiutarsi e rinunciare ai riflettori sulla propria maglia per raggiungere un risultato comune potrà portare capitan Atz & C. ad allungare la serie di vittorie provando ad allungare ulteriormente prima di riprendere le ostilità in quel di Carmagnola. Appuntamento fissato per le 16 di domenica 23 novembre nella consueta “tana” di via Caviaga: c’è una nuova bandiera da piantare in vetta, per farlo bisognerà scalare la montagna Sinnai con quaranta minuti di grande intensità.

SOFIA VIEIRA - Mentre il Kick Off punta sul collettivo per superare l’esame Sinnai, senza ovviamente dimenticare le ottime individualità presenti, dall’esterno le luci della ribalta sono finite in maniera più che comprensibile sull’intensa settimana della portoghese Sofia Vieira. Esclusa dalla lista di Luís Conceição per le amichevoli contro l’Ucraina, la fuoriclasse di Rio Maior è rientrata dalla porta principale: in settimana è arrivata la convocazione per il mondiale del Costa Rica. Grande soddisfazione per l’atleta lusitana (e per il blocco Kick Off) proprio nei giorni in cui si prepara ad affrontare il suo passato sardo. Nelle dichiarazioni rilasciate a Calcio a 5 Anteprima Vieira conferma: “Sicuramente  per me sarà una partita diversa dalle altre. Non dirò nulla di particolare alle mie ex compagne ma sarò certamente felice di rivederle e poterle salutare”. Così la portoghese sul momento felice del Kick Off, che viaggia da 80 minuti a reti inviolate, e sui margini di miglioramento futuro: “È un segno del lavoro ben fatto e dei nostri miglioramenti (parlo di giocatrici di movimento e portieri) in fase difensiva, dove abbiamo aumentato la concentrazione. Ritengo comunque che si possa fare meglio nel possesso palla e nella dinamica di gioco”. Uno sguardo al futuro, il mondiale nel mirino: “La nazionale portoghese si presenterà nel modo migliore possibile, con voglia di disputare grandi prestazioni. Non si va ad un mondiale da “grande squadra” pensando al secondo o terzo posto, l’idea di partenza deve sempre essere quella di vincere.  Non si può parlare, a mio parere, di una squadra da battere in particolare. Bisogna vincere tutte le gare per laurearsi campionesse: poi è ovvio che Brasile, Spagna e Russia, in virtù di quanto avvenuto nelle precedenti edizioni, siano da considerare come le nazioni più forti”.


Luca Ranocchiari
Ufficio Stampa Kick Off c5 Femminile
*foto Aida Lazzaro (AM FM Sport Events & Media)

 



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