La laterale dell'Iron Team parla della stagione in corso, degli obiettivi della sua squadra e della crescita personale. E per quanto riguarda il Bisceglie, avversario di domenica, ammonisce: "Non dobbiamo sottovalutarle".

Oggi parliamo con Roberta Alioto, forte e grintosa laterale dell’Iron Team, ciao Roberta, grazie intanto per aver accettato questa chiacchierata, parliamo del tuo curriculum nel Calcio a 5?
Innanzitutto grazie a te per “il forte”, sei troppo gentile, ho ancora tanta strada da fare e credo di dover migliorare ancora molto per definirmi tale. Mi piace mantenermi sempre un gradino sotto per poter stupire e mai deludere. Mi definirei, più che altro, tenace, perché se mi metto in testa di raggiungere un determinato obiettivo mi batto con tutte le mie forze per riuscirci. Da qui, comunque, nascono anche tanti errori perché a volte la tenacia si trasforma in testardaggine. Per quanto riguarda il mio curriculum nel calcio a 5, lo definirei abbastanza breve, ho iniziato 2 anni fa ma in passato ho fatto parte anche di qualche squadra di calcio a 11.

La tua esperienza nel Cus Palermo e a chi devi la tua crescita dal punto di vista tecnico-tattico?
Ho iniziato con la juniores del Cus Palermo per poi, l’anno successivo, entrare a far parte della prima squadra. A tal proposito un grazie lo devo prima di tutto al mio ex Mister Toti La Bianca per aver creduto in me e poi anche alle mie ex compagne di squadra da cui ho imparato tanto.

Come nasce l'amore per il progetto Iron Team Palermo e quali sono i tuoi obiettivi per questa stagione?
L’amore per il progetto Iron Team nasce dopo la disfatta “Cus Palermo”. Ho ricevuto una paio di proposte, ma alla fine ho deciso di affiancarmi a questo grande nome perché ero a conoscenza del fatto che vi fossero ottimi singoli e capaci fonti di insegnamento. Per quanto concerne i miei obiettivi, sicuramente uno è quello di crescere, migliorare ed imparare tanto, poi vorrei soprattutto utilizzare la mia crescita per fare bene nel contesto squadra.

Parliamo di queste prime nove giornate, visto che tu sei un punto di riferimento per la squadra,graduale, ma sopratutto costante, quale squadra ritieni sia piu' forte, quale secondo te puo' ambire allo Scudetto?
Mantenendoci nel nostro girone, penso che già la classifica parli chiaro. Non voglio essere azzardata poiché il campionato è ancora molto lungo, ma la corazzata Statte è sicuramente una delle squadre che può  ambire al titolo scudetto, seguita, o meglio affiancata, da signore squadre presenti negli altri gironi. Il nostro girone credo vedrà in testa dopo il Real Statte (non in ordine di classifica) Salinis, Locri e Salandra. Il quinto posto decido di non sbilanciarmi poiché il campionato è ancora lungo e credo fortemente ci possano essere tante sorprese.

Roberta, l'emozione di giocare in Serie A e del derby vinto domenica contro le Formiche Siracusa?
Per me ogni partita è un’emozione (c’è da dire che io mi emoziono anche quando gioco a palla con i miei nipoti!), figuriamoci giocare un derby in serie A dove il tecnico è colui che t’ha dato la possibilità di poter entrare a far parte del mondo del futsal. Sicuramente è stata una partita molto sentita, ma siamo state brave a mettere da parte i “sentimenti”, a tenere duro e stare concentrate per tutta la partita riuscendo finalmente a finalizzare portando, quindi, il risultato a favore nostro.

Come valuti fino ad ora la stagione e il rendimento della tua squadra e quello tuo personale?
Essendo una squadra matricola in serie A, nonostante la presenza di singoli con tanta esperienza nel contesto, posso dire che come inizio non c’è male, a parte l’ errore P5. Se ci fermiamo a guardare le squadre con la quale abbiamo perso fin’ora, ci sono: Statte, Locri e Salandra, ovvero quelle che appunto ho citato precedentemente, a mio avviso favorite per la zona Play off. Questo, quindi, è quanto dire. Noi dobbiamo lavorare molto sia sulla tattica individuale sia sull’aspetto tecnico di squadra e non per ultimo su quello psicologico che a mio parere è quello che determina tantissimo il risultato finale. Abbiamo già iniziato a lavorarci su e quindi potremo solo migliorare. Ci credo fermamente! Riguardo il mio rendimento personale, sono migliorata tanto sia da due anni a questa parte (quando sono entrata a far parte nel mondo del futsal ) sia da quando ho iniziato a far parte dell’ Iron Team. Continuerò a lavorare sodo con passione, grinta e costanza per colmare le mie lacune. Ho tanta voglia di migliorare, fare bene per me e per la squadra.

Parliamo della prossima trasferta in quel di Bisceglie, come vedi questa gara contro un'Arcadia in ripresa dopo un inizio shock?Anche l’ Arcadia Bisceglie è una matricola in questo campionato di massima serie. Non conosco bene questa squadra e a parte l’inizio particolare, posso dire che è una squadra “a sorpresa” da non sottovalutare per niente, anche perché sottovalutare è uno dei peggiori errori che si possano fare. Come hai ben detto ci ritroveremo ad affrontarla nella loro fase di ripresa e per questo dobbiamo assolutamente rimanere ben concentrate ed entrare in campo con la stessa grinta di Domenica contro le Formiche. Questa settimana lavoreremo duro per affrontare questa prossima “emozione”.


Ufficio stampa

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