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Molitierno, l'emozione della prima da titolare: «Una vera esplosione di euforia»

 03/12/2014 Letto 784 volte

Categoria:    Nazionale
Autore:   
Società:    ITALIA





Il portiere della Lazio contro la Polonia ha giocato la sua prima partita da titolare con la maglia dell'Italia. “Abbiamo sempre fatto noi la partita, quando il mister mi ha detto che avrei giocato è stata un'esplosione di euforia”.

EUFORIA - A fine partita Francesco Molitierno ha la solita faccia che non trasmette nessun tipo di emozione: è anche questa una delle sue grandi forze. Il ruolo del portiere, si sa, è davvero delicato: bisogna tappare i buchi, farsi trovare pronti nei momenti decisivi della partita. Quando sul 4-3, nel momento migliore della Polonia, Kielpinsky si è presentato da solo davanti alla porta e ha calciato sotto le gambe di Molitierno, tutti hanno pensato che il pareggio era ormai cosa fatta. Con un pizzico di fortuna, ma anche con tanta abilità, il numero uno della Lazio è riuscito a deviare la sfera sul palo, compiendo una parata decisiva ai fini del risultato. “Certo, sono dispiaciuto per i gol presi – commenta il diretto interessato - ma soprattutto c'era tanta emozione nel giocare la prima da titolare. Quando il mister me l'ha comunicato, dentro di me c'è stata un'euforia totale. Una vera esplosione”.

CHE PORTIERI - E quella parata di cui sopra è stata fondamentale: “La squadra ha avuto un calo solo per 5' di partita, ma dopo è andata bene, e anche prima abbiamo sempre condotto noi il ritmo della gara”. Per Molitierno la prima da titolare, dopo qualche minuto giocato contro la Norvegia in Settembre, è stata come una consacrazione nelle gerarchie di Menichelli. Alle spalle di Mammarella e Putano e al pari di Miarelli, c'è il portierone biancoceleste: “Speriamo di essere entrato nelle gerarchie del mister! L'obiettivo è mantenere questo tipo di rendimento anche in campionato, perché il mister guarda molto le gare della stagione. Sarà lui a fare le scelte. Davanti ho portieri di esperienza che hanno un grande palmares. Io però lavoro sempre per dare il massimo”. Insomma, con questi quattro portieri l'Italia ha le spalle ben coperte: “Siamo messi benissimo, ma proprio il roster della squadra è davvero forte. Sono stati convocati davvero tanti giocatori e tutti sono andati molto bene” chiosa Molitierno.


Matteo Santi
*foto Cassella



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