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Capitani per un giorno: Romano ed Ercolessi, da giovani promesse alla fascia

 04/12/2014 Letto 778 volte

Categoria:    Nazionale
Autore:   
Società:    ITALIA





Viste le assenze di Gabriel Lima e Stefano Mammarella – entrambi convocati ma rimasti fermi a causa di acciacchi muscolari – è toccato a Sergio Romano contro l'Olanda e a Marco Ercolessi con la Polonia, indossare la fascia di capitano. Per il giocatore dell'Asti è stata la seconda volta, per quello del Pescara la prima.

Ottanta presenze Ercolessi, ad un passo da Saad (82) e al pari di un altro mostro sacro del nostro sport, Gabriele “il puma” Caleca; settantaquattro Romano, due più di Lima e a -4 da Ivano Roma. Entrambi sono destinati a frantumare il record di presenze con la maglia azzurra – che appartiene a Nando Grana con 113 caps – e assieme a loro anche Lima e Mammarella (appaiati a 72). Questi sono i quattro senatori della nostra Nazionale, i quattro veterani e dopo la doppia sfida con l'Abruzzo, possiamo dirlo, anche i quattro capitani. Con le assenze di Lima e Mammarella, è toccato proprio a Romano e ad Ercolessi indossare la fascia al braccio, facendosi carico di un grande peso specifico. Entrambi hanno onorato al meglio l'impegno, sia da giocatori, che da leader della squadra davanti ai 4.000 festanti tifosi abruzzesi (2.500 al PalaRoma, 1.500 al PalaSanNicolò)

ROMANO - “Siamo due novelli in quanto capitani – commenta Romano nel post-partita con la Polonia -. Non ho giocato, ma sono contento per Marco: per me ieri è stata un'emozione grandissima e immagino oggi per lui sia stato lo stesso. Ci conosciamo ormai da dieci anni, è stato bello”. Per il giocatore dell'Asti, però, non è stata la prima volta: già a Settembre, in Norvegia, aveva indossato la fascia: “Ma farlo in casa davanti a 2500 persone è stata un'emozione del tutto diversa: l'ho fatto con molto orgoglio”. Insomma, senza Lima e Mammarella siamo in buone mani: “Ma rinuncio volentieri alla fascia e me li prendo in campo – sorride Sergio -. E' stata una casualità, ma siamo un bel gruppo che anche senza capitano e vice sa gestirsi molto bene”. Passaggio poi sulla doppia sfida con Olanda e Polonia: “Siamo usciti dalla Futsal Continental Cup con un po' di amarezza, perché volevamo giocarci la finale e avevamo comunque fatto delle cose buone. Qui ci aspettava un grande pubblico di casa: siamo tornati in Italia per la prima volta da campioni d'Europa e la risposta della gente è stata fantastica. È stato importante portare a casa due successi”.

ERCOLESSI – Se per Romano era una seconda, per Ercolessi la prima volta – che non si scorda mai – all'ottantesima presenza con l'Italia: “E'' già un orgoglio vestire la maglia della Nazionale, farlo con la fascetta è stato bello ed emozionante. Non è però di mia competenza: il capitano e il vice sono altri. Ciò che mi interessa è che l'Italia giochi bene: sono contento per i tanti giovani che hanno giocato e fatto bene. Tutta la squadra ha risposto alla grande e fatto due buone prestazioni, sia con l'Olanda che con la Polonia”.


Matteo Santi



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