Rubrica | Scarpini in fuga, l'Italian Warrior Massimo Basolu: "Il futsal italiano è in crisi, in Australia no"
Massimo Basolu è un giocatore sardo, più precisamente nuorese, classe 1989, che ha giocato in Italia a calcio a 11 (Nuorese, Alghero) e calcio a 5, in serie B (Zir Futsal, Futsal Ossi e Atiesse Quartu). Poi, un bel giorno, il volo per Adelaide, in Australia, l’ingaggio con i Fusion di Adelaide e successivamente con i Murdoch Warriors di Perth.
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Ciao Massimo. Innanzitutto cosa ti ha spinto ad arrivare nell’affascinante Australia?
Ciao a tutti! Beh, ciò che mi ha spinto a venire in Australia è stata la voglia di vincere e di giocare in giro per il mondo, oltre al fatto che in Italia il futsal sta incontrando molte difficoltà tra crisi e squadre che puntano principalmente sugli stranieri. I Fusion mi hanno fatto una grande possibilità a cui non potevo rinunciare. Quindi il salto di qualità col passaggio ai Murdoch Warriors di Perth, una grande soddisfazione.
Raccontaci della tua squadra, l’Adelaide Fusion, i Murdoch Warriors e del campionato…
I Fusion sono una buona squadra, giocano abbastanza bene ed il campionato del sud Australia è in piena crescita, anche se non è allo stesso livello di altre città, come Melbourne e Perth, che, a parere mio, sono le regine del futsal australiano. Giocare con il Perth è stato un salto di qualità importante.
Consideri il futsal australiano di buon livello?
Cambia da zona a zona, come detto, ad Adelaide sta crescendo, a Sydney idem, mentre Melbourne e Perth sono un passo avanti. Il campionato è di alto livello e la cosa che più mi fa più piacere è vedere che c’è un grandissimo ricambio generazionale, cosa fondamentale per il futuro di questo sport.
Com’è la vita in Australia, pensi di rimanerci a lungo?
Semplicemente fantastica. Tutti vivono in pieno relax, si lavora e si sta davvero bene. Personalmente vorrei rimanerci a vita ma so che non è facile. Col tempo si vedrà!
Francesco Dell'Orco